Intervento del direttivo cittadino di Alleanza Per l’Italia che boccia i primi 100 giorni del governo Pistoni, tante misure collaterali ma nessuno strumento incisivo per combattere il calo occupazionale e la povertà crescente.
“I primi dati parlano di un raddoppio dei cittadini sassolesi che non sono riusciti a pagare il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, la cosiddetta TARES.
La prima dichiarazione del Sindaco Pistoni è stata quella che il Comune procederà in maniera coattiva al recupero delle somme mancanti.
Dalla politica ci saremmo aspettati, in una città – Sassuolo – che nel solo mese di settembre ha registrato 811 richieste gli sportelli dei servizi sociali, e ben 805 utenti, di cui oltre il 60% di nazionalità italiana, una maggiore capacità di analisi e di intervento per combattere una crescente povertà dovuta alla crisi economico-occupazionale di cui anche Sassuolo è vittima.
Nei primi cento giorni di governo Pistoni abbiamo assistito, da parte della Giunta Pistoni, ad un aumento indiscriminato delle imposte fino ai massimi livelli, senza d’altro canto la messa in campo di misure atte a rilanciare l’occupazione o di sostegno alle famiglie andando oltre i classici servizi sociali e il welfare tradizionale che riesce sempre meno a far fronte alle crescenti richieste.
E’ bene ricordare che i cittadini stanno pagando una pioggia di aumenti dovuti ad una cattiva gestione – da parte della politica – della municipalizzata Sassuolo Gestione Patrimoniali e che gli interventi da parte dell’amministrazione non possono limitarsi alla riscossione dei tributi. Il grande assente in questo momento è la politica è ora di cambiare direzione”.
(ApI Sassuolo)