Nascondeva la droga nel tubolare della bici ma le manovre per consegnare le dosi di marijuana ai clienti non sono sfuggite all’operatore della Polizia municipale di Modena addetto al monitoraggio del sistema di videosorveglianza. E’ stato così arrestato nel pomeriggio di lunedì 6 ottobre al Parco XXII Aprile un giovane spacciatore nigeriano, residente a Matera ma di fatto impegnato nel mercato dello spaccio di droga a Modena.
L’arresto del 19enne E.F. è stato coordinato dal Comando di via Galilei dove, utilizzando anche le telecamere installate di recente al parco, il giovane è stato notato mentre nei pressi dell’area giochi armeggiava con le manopole della bicicletta, estraendo dai tubolari dosi che distribuiva ai clienti. Sul posto sono intervenuti agenti in borghese del Nucleo Problematiche del territorio e una pattuglia di motociclisti della sede distaccata dell’R-Nord che hanno bloccato lo spacciatore sequestrando anche una decina di grammi di marijuana. Il ragazzo aveva addosso anche tre telefoni cellulari con i quali probabilmente gestiva la sua clientela.
Si tratta del terzo intervento della Polizia municipale al Parco XXII Aprile negli ultimi giorni. La scorsa settimana, in particolare, è stato sorpreso un altro nigeriano mentre spacciava sostanza stupefacente a un italiano, deferito alla Prefettura quale assuntore di droga. La tecnica utilizzata in questo caso era più tradizionale: la dosi di droga erano nascoste nelle siepi del parco e venivano recuperate di volta in volta. Anche in questo caso, però, è stata fondamentale l’attività di videosorveglianza.
Nell’altro intervento, invece, un controllo a carattere preventivo, sono state identificate numerose persone sulle quali si sta procedendo in quanto non regolari sul territorio italiano.