C’erano anche trenta studenti degli istituti Meucci di Carpi e Marconi di Pavullo insieme ai cinquanta pensionati della Cisl che hanno partecipato al Festival delle Generazioni. L’evento si è svolto a Firenze dal 2 al 4 ottobre per iniziativa della Fnp, il sindacato pensionati Cisl. Giunto alla seconda edizione, il festival s’intitolava “Né vecchi né giovani: cittadini” e si poneva l’obiettivo di creare un incontro tra le migliori attitudini degli anziani e dei giovani alla ricerca di idee creative capaci di rispondere alla profonda crisi, non solo economica, che condiziona la nostra società. Oltre 20 mila persone, giovani e meno giovani, hanno affollato gli incontri, dibattiti, spettacoli che hanno spaziato dalla cultura all’economia, dalla politica al sociale. «Questo festival ha dimostrato che solo con il dialogo e il confronto tra le generazioni si possono trovare momenti di sintesi per individuare politiche unitarie che diano risposte ai giovani così come agli anziani – afferma la segreteria provinciale della Fnp-Cisl di Modena – Per noi pensionati Cisl questo è un punto fondante: non è con le contrapposizioni che si risolvono i problemi, ma lavorando insieme per lo sviluppo e la coesione sociale». La Fnp-Cisl di Modena collabora già da tempo con i giovani, per esempio nell’organizzazione dei corsi di informatica per anziani che si tengono in alcune scuole superiori e che vedono gli studenti in veste di tutor. «Vogliamo essere promotori e interpreti insieme ai giovani di un nuovo welfare che sappia interpretare i bisogni di tutte le generazione eliminando ogni conflittualità. Da molti anni, infatti, – continua la segreteria provinciale Fnp-Cisl – siamo testimoni della contrapposizione tra gli interessi economici e sociali dei giovani e quelli delle generazioni passate, le quali hanno potuto usufruire di un sistema pensionistico più favorevole dell’attuale. Auspicando che questo momento di confronto rappresenti uno dei tasselli per recuperare il senso dell’incontro, nella speranza di trovare un equilibrio nuovo e fecondo tra le generazioni – concludono i pensionati modenesi della Cisl – rinnoviamo il nostro impegno per costruire una società equa e sostenibile basata sul dialogo e sulla solidarietà intergenerazionale».