Liryc-Trio-EnsembleProsegue poi anche domani sabato 26 luglio la XV edizione della Settimana Matildica nelle terre della Badia di Frassinoro.
Organizzata in collaborazione con CERS Italia, Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, si svolge nel centro storico di Frassinoro a partire dalle ore 12,00, mentre domenica 27 luglio, ultimo giorno della manifestazione, sarà a partire dalle ore 10,00.
La rievocazione storica, che rientra nel cartellone della seconda edizione del festival Artinscena, prevede la ricostruzione di molti spaccati di vita quotidiana ambientati nei secoli intercorsi dalla fondazione della Badia, dall’XI al XV secolo. Il viandante che percorre le antiche vie del borgo è coinvolto in un percorso storico che lo accompagna attraverso artigiani, mercanti, mestieri per via, venditori, imbonitori e imbroglioni. Il suo sguardo è attratto dai suoni e dai colori di saltinbanchi, attori e musicanti e il palato di colui che giunge da lontano, è attratto dagli odori e dai sapori della cucina della montagna. Nei giorni della Settimana Matildica, a Frassinoro rivivono molti secoli di vita quotidiana: nelle piazze e nelle vie è allestito un vero e proprio spaccato di vita medievale con banchi di vendita, laboratori artigianali, spettacoli e attività di strada compresi nel periodo storico di attività dell’Abbazia.
Durante la manifestazione si svolgono spettacoli e animazioni, con musica, giullaria, giochi e attività per bambini. Dalle ore 17.00 è previsto uno spettacolo di giocoleria, musica e teatro di strada; rivive il mercato medievale nelle terre della badia di Frassinoro. E ancora: ricostruzioni militari con dimostrazioni di tecniche di combattimento, dimostrazioni delle tecniche artigianali degli antichi mestieri e tanto altro.

Artinscena, sempre domani sabato 26 luglio, propone anche un altro appuntamento gratuito: a partire dalle ore 21.00, presso l’anfiteatro di Fiumalbo, il Liryc Trio Ensemble si esibisce in concerto. Il soprano Raffaella Battistini, accompagnata dal violoncello di Alberto Casadei e dal pianoforte di Stefano Seghedoni incanterà i presenti con la sua voce. Il Liryc Trio Ensemble è una formazione che coniuga il mondo della lirica e quello strumentale, il classico tradizionale e il moderno, proponendo tre musicisti di livello internazionale, che riuniscono vasta esperienza e professionalità acquisite in campo concertistico, unanimamente apprezzati dal pubblico e dalla critica. Nasce così un ensemble che si cimenta in un repertorio vario , che esplora e fa conoscere le potenzialità espressive e tecniche del canto lirico coadiuvate dalla maestria solistica del violoncello. Una formazione così versatile che unisce il repertorio lirico alle arie popolari, il virtuosismo strumentale del repertorio classico al tango e alle improvvisazioni jazz.
E ancora Artinscena domani propone un terzo appuntamento: a partire dalle ore 21,00 a Pavullo, in Piazza Borelli, la Compagnia Baraccano si esibisce nello spettacolo di giocoleria comica “Folies”. La spensieratezza di Gingerina, con la sua risata contagiosa e i suoi modi maldestri apre lo spettacolo dello sventurato Baraccano, un personaggio eccentrico che stupisce il suo pubblico con performances e gags, creando energici momenti che sfumano tra il comico e il surreale. La compagnia Baraccano fondata da Diego Brocani e Roberta Badiali nel 2000 lavora nel settore dello spettacolo in chiave comica, passando dallo studio attoriale al clown.
Presenta spettacoli, animazioni a tema per eventi, rievocazioni storiche (studiando i vari personaggi quali giullari medioevali, alchimisti, buffoni, che sono vissuti nella loro terra di appartenenza, l’Italia Centrale), in versione Romana ispirandosi a personaggi e macchiette, interpretando parti associate a attori che restano nella storia del teatro Italiano come Petrolini.
La compagnia aggiunge al suo percorso teatrale diversi studi sulla musica tradizionale ed esoterica delle percussioni rituali, attraversando le varie culture dall’Africa, al centro America (Cuba, Venezuela) e Brasile. Propongono laboratori sui vari settori quali giocoleria ed equilibrismi con attrezzi e oggetti, inserendoli nel teatro di strada, nella performances di circo, come studio scolastico in centri di aggregazione, collegi, orfanotrofi, carceri, ospedali, scuole. Partecipano al progetto autofinanziato dei “Giullari senza Frontiere” con spettacoli e stage.