L’Amministrazione comunale in merito alle notizie apparse sulla stampa circa i ricorsi presentati da insegnanti contro il Comune di Bologna al Tribunale del Lavoro.
Si tratta di numerosi ricorsi-fotocopia, alcuni anche molto recenti, di insegnanti di scuola d’infanzia, patrocinati da uno stesso studio legale, finalizzati ad ottenere il riconoscimento della illegittimità della reiterazione di contratti a tempo determinato. Si conferma che la frase citata dagli organi di stampa compare in tutti i ricorsi.
I contenuti e i termini scelti dalla difesa dei ricorrenti non sono in alcun modo imputabili all’Amministrazione comunale, ma unicamente a chi ha sottoscritto tali dichiarazioni.
L’Amministrazione prende atto della irrituale divulgazione all’esterno dei contenuti dei ricorsi, a cui è totalmente estranea. Si ricorda, comunque, che i dipendenti che conferiscono mandato al proprio legale per farsi assistere sono liberi di usare gli atti nei modi che ritengono opportuni.