euro-denaroLa sentenza della Corte Europea del 15 maggio conferma la possibilità di ridurre la base imponibile (e conseguentemente di recuperare l’Iva) nelle ipotesi di mancato pagamento del corrispettivo. È su questo tema che Confimi Impresa ha presentato lo scorso aprile al Tavolo delle semplificazioni dell’Agenzia delle entrate una soluzione che vede il possibile coinvolgimento dell’Amministrazione finanziaria nella procedura di variazione Iva.

Il Direttore di Confimi Bologna, Giancarlo Inglese: “Siamo soddisfatti di questa sentenza, anche se non può produrre effetti se non indiretti sul territorio nazionale. Auspichiamo che il Governo italiano si faccia parte diligente nel recepirne il contenuto. Abbiamo ingoiato tanti rospi per l’austerity gentilmente impostaci dall’Unione Europea. Non sarebbe male gustare questo delicato piatto che toglie un po’ d’amaro ai tanti insoluti che siamo costretti a (non) incassare”.

Confimi Bologna, Associazione delle piccole e medie imprese della Provincia di Bologna, opera sul territorio per promuovere l’economia e tutelare i posti di lavoro in rappresentanza di 150 Piccole e Medie Industrie le quali producono un fatturato complessivo di circa 1 miliardo di euro impiegando più di 5.000 lavoratori.