Il video de La Verità ha uno sfondo, per così dire, filosofico. Tiziano Motti interpreta se stesso sdoppiato: il politico in giacca, cravatta e cappotto di taglio signorile, e il suo alter ego rockettaro con chiodo e occhiali scuri in sala di registrazione. I due Motti si inseguono, si incrociano e il politico corre per raggiungere la musica che lo ha stregato. Alla fine del brano i due tornano ad essere una sola persona, nella dissolvenza di un assolo di Castaldi alla chitarra, semplicemente mostruoso. Prevarrà il politico o il rockettaro?
Il video è stata girato a Milano, regista Andrea Basile e direttore della fotografia Rocco Cirifino. Basile non nasconde di essere rimasto colpito dalle doti sceniche di Tiziano Motti: «Non è un attore, però la stoffa ce l’ha tutta – afferma Basile – Sulle prime temevo che fosse il solito politico molto “frigido”, invece lui si è divertito a mettersi in gioco, e si è lasciato andare subito. Devo dire che ho lavorato bene con lui, e questo è un elemento essenziale per la riuscita di un video».
Da Youtube si possono scaricare sia la clip del brano, sia la ripresa del ruzzolone compiuto da Motti in piena corsa: le immagini della caduta, autentica, sono entrate nel video ufficiale (https://www.youtube.com/watch?v=-LOl-pKNOYI). Il brano “La Verità” è venduto su tutte le piattaforme digitali e telefoniche a scopo benefico: i ricavi saranno interamete devoluti ad associazioni di tutela dei minori.
