L’esperienza dell’Unione Libera Italiana del Calcio, così importante per avviare al mondo del calcio molti giovani delle classi sociali meno abbienti e così significativa per la storia sportiva di Modena, non sarà dimenticata.
L’assessore allo Sport del Comune di Modena Antonino Marino, sollecitato da un’interrogazione di Federico Ricci, nella seduta odierna di giovedì 20 febbraio, ha detto al Consiglio comunale di condividere la necessità di ricordare e valorizzare ciò che rappresentò per Modena l’Unione Libera Italiana del Calcio. E ha fatto sapere di aver “già scritto alle società sportive coinvolte al fine di raccogliere materiale, anche fotografico, con l’obiettivo di realizzare un’iniziativa volta alla divulgazione e alla diffusione del valore di quella esperienza, anche al fine di tramandare la storia della nostra città”.
Nell’interrogazione il capogruppo di Sel aveva ricordato che “il primo Comitato Unione Libera Italiana del calcio fu quello di Modena, gestito dalla Villa d’Oro che si aggiudicò i campionati del 1921-22, 1922-23, anche il campionato 1923-24 andò a Modena, ai S.C. Leoni, e successivamente la Pro Calcio, sconfiggendo la squadra dalmata di Zara, vinse l’ultimo, quello del 1930-’31 prima della definitiva soppressione”.