Nonostante fosse stato ammesso a beneficiare dei domiciliari, concessi a seguito dell’arresto per furto, ha mantenuto una condotta irrispettosa non solo ospitando persone controindicate in quanto con precedenti, ma arrivando addirittura a detenere droga. A scoprirlo i Carabinieri della Stazione di Cavriago nel cui comune il giovane fruisce dei domiciliari che hanno segnalato la condotta all’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia che ha sospeso in via precauzionale il beneficio, ripristinando il carcere. L’altro pomeriggio i Carabinieri di Cavriago ricevuto il provvedimento restrittivo vi hanno dato esecuzione conducendo in carcere. In manette è finito il cittadino marocchino H.J. 22enne domiciliato a Cavriago. Al riguardo i Carabinieri di Cavriago hanno avviato le dovute indagini con il fine di chiarire non solo i motivi della detenzione della dosa di marijuana, dichiaratamente per uso personale, ma soprattutto i canali di approvvigionamento dello stupefacente ravvisandosi comunque alla base di quanto rinvenuto l’illecita attività di spaccio.
Il 22enne il 30 giugno scorso era stato arrestato dai Carabinieri perché sorpreso in via Ruini di Reggio Emilia dopo avere rubato un navigatore satellitare da una Volkswagen Golf, in un parcheggio. Per quei fatti il 18 luglio è stato condannato (con rito abbreviato) a 8 mesi. Ha ottenuto di scontare la pena in regime di arresti domiciliari che però ha palesemente violato tanto da vederlo tornare in carcere su ordine del giudice a cui i Carabinieri hanno relazionato la condotta “sregolata” del giovane. I Carabinieri di Cavriago infatti nel corso dei controlli hanno accertato che l’abitazione del giovane era frequentata da persone controindicate in quanto con precedenti. Ma non solo, sottoposto a perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di una dose di marijuana. L’ennesima violazione relazionata dai Carabinieri all’Ufficio di Sorveglianza ha visto il giudice sospendere in via cautelare il provvedimento ripristando il carcere dove il giovane è stato condotta dai Carabinieri di Cavriago.