Il Comune di Pavullo, con il bilancio di previsione per il 2014, intende dare al mondo produttivo un segnale importante: non ci sarà, infatti, nonostante gli ulteriori tagli previsti ai trasferimenti, nessun aumento fiscale verso le imprese. “Insieme a Sindaco e Giunta – afferma l’Assessore al bilancio Stefano Iseppi – abbiamo deciso che nell’anno in corso non applicheremo la Tasi e nemmeno vi saranno aumenti dell’Imu sulle attività produttive e le attività commerciali, malgrado il venir meno gettito dell’Imu stessa sulla prima casa, gli ulteriori tagli imposti dallo Stato ai Comuni e l’introduzione della Tasi. Questa scelta, oltre a evitare un ulteriore adempimento tributario, significherà una riduzione del prelievo fiscale rispetto al 2013, anno nel quale le imprese hanno dovuto pagare la maggiorazione Tares di 0,30 euro al metro quadrato. In questo modo vogliamo dare al mondo delle imprese, quello che produce e crea lavoro, un messaggio di fiducia e di speranza per il futuro”.
“Quel mondo – prosegue Iseppi – che nei giorni scorsi, ha chiesto in modo deciso alla politica, durante la manifestazione di Roma, scelte coraggiose per rilanciare l’economia del nostro Paese. Una manifestazione che non è stata caratterizzata dalla sola protesta, ma è apparsa un grido di allarme e di amore per il proprio lavoro ed il proprio paese, con proposte ed idee per arrivare a risolvere i problemi che affliggono il mondo delle piccole imprese. Il prossimo Governo avrà davanti un compito epocale e l’auspicio è che si riescano a realizzare quelle riforme delle quali da tanto si parla senza vederne l’attuazione. Pensiamo alla riforma della Pubblica Amministrazione, a una vera riforma della burocrazia, una politica fiscale che premi il lavoro riducendo il cuneo fiscale e, infine, a misure per il rilancio del credito”.