Si comprende bene che la parola amianto crei preoccupazione: su questo tema occorre perciò essere molto chiari per evitare il diffondersi di timori infondati sia su quando la sua presenza possa essere dannosa per la salute, sia sulla situazione reale presso i Poliambulatori. Rispetto al primo punto va ribadito che l’amianto, se presente all’interno di manufatti, non è pericoloso per la salute quando si conserva in forma compatta e in buono stato di conservazione, tanto che il legislatore, in questi casi, non prevede alcun obbligo di rimozione.
Con riferimento specifico alla situazione dei Poliambulatori di via del Pozzo, si ricorda che, come per tutti gli altri ambienti dell’Azienda Usl, esiste una valutazione dei rischi, effettuata anche con la partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, che rappresenta il punto di riferimento per l’organizzazione delle verifiche. Dalle valutazioni effettuate è emerso che l’amianto è presente nei pannelli esterni dell’edificio e in alcune zone dei pavimenti. Rispetto ai pannelli, si è provveduto alla procedura d’incapsulamento della parete interna, grazie alla quale si è eliminato il rischio che in caso di deterioramento si possano staccare fibre di amianto.
Dal punto di vista dei controlli sulla presenza di fibre nell’aria, sia all’interno che all’esterno del fabbricato, vengono eseguiti periodicamente dei monitoraggi da Azienda USL e Policlinico – gli ultimi sono stati effettuati nel giugno 2013 – i prossimi sono previsti nel mese di gennaio. E’ da segnalare che ad oggi non sono mai state rilevate fibre d’amianto nell’aria.
Unitamente ai monitoraggi ambientali l’Azienda USL mantiene un programma di controllo dei materiali contenenti amianto che prevede la manutenzione o la bonifica in caso di ammaloramento degli stessi.
I comportamenti e le azioni attuate dimostrano quindi che da parte dell’Azienda Usl vi è la massima attenzione per la salute dei propri collaboratori e dei cittadini.