E’ entrata nel vivo in Emilia Romagna la mobilitazione indetta da Cgil, Cisl, Uil per cambiare la legge di stabilità con scioperi e manifestazioni in tutta Italia. Oggi è stata la volta di Reggio Emilia (oltre 5.000 lavoratrici e lavoratori di tutte le categorie, insieme a pensionati e cittadini, in corteo fino a Piazza Prampolini, dove hanno parlato il segretario regionale pensionati Cisl Loris Cavalletti, Giuseppe Rossi Uil provinciale e Cesare Melloni della segreteria regionale Cgil) e Imola (gremita da un migliaio di persone la galleria del centro per la manifestazione conclusa da Mirto Bassoli della segreteria regionale Cgil, Giorgio Graziani segretario generale regionale Cisl e Giuseppe Rago coordinatore Uil di Imola).
Domani venerdì 15/11 toccherà alle altre province della regione scendere in sciopero e in piazza, ma intanto i dati Inps di questi giorni sul ricorso agli ammortizzatori sociali in Emilia Romagna confermano che la crisi non da tregua: sono stati infatti superati i 74 milioni di ore autorizzate nel periodo gennaio-ottobre 2013, alle quali vanno aggiunti circa 6 milioni di ore di cassa integrazione in deroga effettuate nello stesso periodo ma ancora in attesa delle delibere autorizzative.
“In sostanza – commenta Antonio Mattioli, della segreteria Cgil Emilia Romagna -, se prendiamo in considerazione lo stesso periodo dello scorso anno, siamo di fronte ad un incremento pari a circa 6 milioni di ore. I lavoratori coinvolti dal ricorso alla cassa integrazione nella nostra regione nel 2013 sono stati 124.000; a questi vanno aggiunti 43.500 lavoratori iscritti alle liste di mobilità e 122.000 domande di disoccupazione (Aspi – MiniAspi). Anche per queste ragioni Cgil, Cisl e Uil e i lavoratori sono in piazza, contro una legge di stabilità che non sceglie di ripartire dal lavoro per uscire dalla crisi. Non si vede luce in fondo al tunnel”.
Sciopero in ER venerdì 15 novembre – le nove manifestazioni in programma
Bologna – Appuntamento alle ore 9 a Porta S. Felice per il corteo che raggiungerà piazza Roosevelt per la manifestazione conclusiva, con gli interventi di Gianfranco Martelli segretario generale Uil Bologna, Alessandro Alberani segretario generale Cisl Area metropolitana bolognese, Federica Montevecchi in rappresentanza del Comitato “Salviamo la Costituzione”, Angela Romanin della Casa delle Donne per non subire violenza (verso il 25 novembre giornata internazionale contro il femminicidio); conclusioni del segretario generale Cgil bolognese Danilo Gruppi.
Modena – Ore 9 concentramento in piazza S. Agostino poi corteo fino a Largo S. Giorgio (fronte Accademia): intervengono il segretario provinciale Uil Luigi Tollari, una delegata Cisl e Serena Sorrentino, della segreteria nazionale Cgil.
Parma – Ore 9,30 manifestazione in piazza Garibaldi, con comizio conclusivo del segretario generale Cisl Emilia Romagna Giorgio Graziani.
Piacenza – Sciopero nel pomeriggio, con appuntamento alle ore 15 in piazza Cavalli dove è in programma un presidio nei pressi del Municipio; a seguire, presso l’auditorium Sant’Ilario, confronto pubblico tra i segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil Paolo Lanna, Marina Molinari e Massimiliano Borotti, con il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, il presidente della Provincia Massimo Trespidi e l’onorevole Pd Paola De Micheli; conclusioni di Giuliano Zignani, segretario Uil Emilia-Romagna; gli studenti della rete Uds confluiranno con un proprio corteo all’iniziativa dei sindacati.
Ferrara – Appuntamento alle ore 9,30 in piazza Municipale per la manifestazione unitaria con l’intervento conclusivo di Paolo Carcassi della segreteria nazionale Uil.
Forlì – Ore 9,30 concentramento in piazza Schiavonia, corteo in corso Garibaldi, conclusioni in piazza Ordelaffi di fronte alla Prefettura, dove parleranno un dirigente provinciale a nome di Cgil Cisl Uil e il segretario generale Cgil Emilia Romagna Vincenzo Colla.
Cesena – Ore 9,30 concentramento corteo in piazza Almerici, percorso nelle vie del centro fino a rientrare nella stessa piazza, per l’intervento di Vera Lamonica della segreteria nazionale Cgil a nome dei tre sindacati.
Rimini – Manifestazione in piazza Cavour alle ore 9,30: parleranno i dirigenti confederali provinciali e Piero Ragazzini della segreteria nazionale Cisl.
Ravenna – Ore 9,30 concentramento in Piazza Baracca per il corteo fino a piazza del Popolo: concluderà la manifestazione Domenico Proietti, segretario nazionale Uil, a nome delle tre confederazioni.