Dopo il caso del previsto trasferimento di 50 dipendenti degli stabilimenti dell’azienda Giorgio Armani spa da Baggiovara (Mo) a Milano e i possibili licenziamenti di cui si discute in un altro polo produttivo del gruppo, l’ex Deanna a San Martino in Rio, nel reggiano, la Regione dovrebbe aprire immediatamente un tavolo di confronto con l’impresa e le parti sociali, assieme alla provincia di Modena e agli enti locali interessati, per valutare le possibili soluzioni alternative, al fine di preservare le famiglie coinvolte in questo stato di difficoltà.
È quanto sollecita Andrea Leoni (Pdl) alla Giunta regionale in un’interrogazione nella quale fa presente che “per Modena, considerate le difficoltà economiche che il territorio sta vivendo da tempo, perdere una così importante impresa commerciale sarebbe l’ennesimo caso gravissimo”.
L’esponente del Pdl, a sostegno della sua richiesta, segnala che non tutti i dipendenti impegnati a Baggiovara avrebbero accettato il trasferimento e pertanto del primo blocco, che interessa 20 lavoratori, per 7 di questi sarebbe stato avviato un processo di mobilità. Per quanto invece riguarda lo stabilimento di San Martino in Rio, sarebbero “24 i possibili licenziamenti su circa 110 dipendenti”.