denaro_11A Bologna nel mese di settembre 2013 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,1% ed un tasso tendenziale che scende al +0,8% (dati provvisori). Nel mese di agosto 2013 la variazione mensile era risultata del +0,2% e il tasso tendenziale del +1,3% (dati definitivi).

Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

 

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Per il terzo mese consecutivo la divisione dell’alimentazione registra una variazione mensile di segno negativo: -0,4%. Il tasso tendenziale scende di quasi un punto percentuale, portandosi dal +2,7% di agosto al +1,9% per il corrente mese di settembre. I cali hanno interessato le classi della “Frutta” (-9,2%), delle “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta” (-0,5%) e delle “Carni” (-0,1%). Tra gli aumenti segnaliamo quelli dei “Vegetali” (+2,8%), di “Caffè, tè e cacao” (+1,2%) e degli “Olii e grassi” (+0,6%).

 

Bevande alcoliche e tabacchi

Il calo delle birre è stato compensato dagli aumenti di vini e alcolici, determinando una variazione mensile complessiva nulla. Il tasso tendenziale scende leggermente al +0,9%.

 

Abbigliamento e calzature

In calo i prezzi della divisione dell’abbigliamento, che registra un tasso mensile del -0,7% ed uno tendenziale del -0,1%, in calo di oltre un punto percentuale. In diminuzione i prezzi degli indumenti, mentre aumentano leggermente gli altri articoli d’abbigliamento ed accessori e le calzature.

 

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

In aumento il gasolio da riscaldamento, mentre calano leggermente gli affitti. Nulla la variazione mensile della divisione e in discesa al +1,2% il tasso tendenziale.

 

Mobili, articoli e servizi per la casa

In leggero aumento i prezzi dei beni non durevoli per la casa, dei piccoli utensili ed accessori vari e degli articoli tessili per la casa. +0,1% la variazione mensile, mentre quella annua rimane stabile al +1,1%.

 

Servizi sanitari e spese per la salute

Nulla la variazione mensile e in leggero aumento al +0,3% quella tendenziale.

 

Trasporti

Questo mese è la divisione dei trasporti quella che registra la variazione mensile più bassa dell’intero indice: -2,9%. In calo i prezzi dei trasporti aerei, marittimi e ferroviari e degli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati, mentre tra gli aumenti segnaliamo quelli dei trasporti passeggeri su strada e dei carburanti e lubrificanti. Il tasso tendenziale scende dal +2,2% di agosto al +0,6% per il corrente mese di settembre.

 

Comunicazioni

E’ il calo degli apparecchi telefonici e telefax e dei servizi di telefonia a far registrare alla divisione un tasso mensile del -1,6%. Il tasso tendenziale, che risulta il più basso dell’indice, passa dal -4,6% di agosto al -6,4% di settembre.

 

Ricreazione, spettacolo e cultura

Tra i cali maggiori segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei servizi ricreativi e sportivi e degli apparecchi per il trattamento dell’informazione, mentre aumentano i giochi, i libri e la riparazione di apparecchi audiovisivi e fotografici. Il tasso mensile risulta pari al -1,2%, quello tendenziale scende al -0,1%.

 

Istruzione

L’aumento della scuola dell’infanzia e istruzione primaria privata e dell’istruzione secondaria determina la variazione mensile del +0,8%. Il tasso tendenziale risulta in aumento al +2,6%.

 

Servizi ricettivi e di ristorazione

Questo mese è la divisione che fa segnare la variazione mensile più elevata (+4,3%) dovuta all’aumento dei servizi di alloggio, ma anche dei ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale sale e si porta al +3,1%.

 

Altri beni e servizi

Tra gli aumenti maggiori segnaliamo quelli della gioielleria e orologeria, degli apparecchi elettrici per la cura della persona, dei servizi di parrucchiera ed estetista e dei servizi finanziari. Il tasso mensile risulta pari al +0,3%, mentre il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale al -0,1%.