edicola“Non possiamo accettare che le edicole siano equiparate a una qualsiasi attività commerciale. Semplicemente questo è falso e perciò diciamo no alle liberalizzazioni selvagge del settore. La stessa legislazione in materia è ambigua e la conferenza Stato-Regioni deve occuparsi di sistemare le cose”. Rita Cavalieri, Presidente provinciale Licom, interviene sul tema delle rivendite di giornali e riviste. Molte edicole sono sull’orlo del baratro, a causa delle liberalizzazioni che non tengono conto del fatto che questi sono ‘negozi’ sui generis. “Tanto per fare due esempi molto chiari – prosegue Cavalieri – non possono agire sul prezzo della merce in vendita e non possono scegliere di tenere solo alcune referenze a dispetto di altre”.

Proprio per questo Licom ha chiesto che della questione sia investita la regione per portarla nell’assemblea Stato-regioni. Nei giorni scorsi, proprio sul tema, è intervenuta la Provincia, attraverso l’assessore alle politiche per l’economia locale Daniela Sirotti Mattioli, facendo il punto sul quadro normativo.

“Siamo molto soddisfatti dell’intervento della Provincia – spiega Rita Cavalieri – che viene incontro alle nostre richieste. Occorre continuare questa battaglia per far sì che le edicole continuino a garantire la pluralità di voci e un presidio del territorio completo e capillare. Non si tratta di tutelare una ‘categoria protetta’ – conclude la presidente Licom – ma di ripristinare un principio di equità e, al tempo stesso, di sostenere le zone più ‘fragili’ del territorio perchè possano continuare ad avere presidi importanti come quelli rappresentati dalle edicole”.