“Leggo oggi delle dichiarazioni del Presidente della Provincia e del Sindaco di Modena – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – su Hera. Mi dispiace dover dire che quanto affermato sul presunto “controllo” dell’azienda da parte degli enti locali, e in particolare del Comune, come azionista, in questi anni non si sia tradotta in nulla per il territorio. Quando ogni anno l’azienda vanta utili in crescita, dove sono gli azionisti di maggioranza? A prendere il loro dividendo, o a cercare di contenere gli aumenti delle tariffe?
Come è evidente, le premesse per fidarsi della parola data ieri non ci sono: quando l’inceneritore vedrà un calo di conferimento, per l’aumento previsto dall’Europa della quota differenziata, e dunque sarà meno remunerativo, cosa farà Hera? Farà valere la sua possibilità di bruciare altro. E lì cosa sceglieranno gli azionisti? I cittadini oppure la redditività dell’impresa?
Ecco in questi anni il conflitto di interessi fra i due ruoli, di azionista e di organo elettivo, non mi pare abbia fatto prevalere il secondo. Se poi la parola data è di chi fra pochi mesi non sarà certamente più in quel ruolo, mi chiedo: a cosa è servita questa conferenza stampa? A nulla”.