Domani al parco della Pace di Nonantola, la scuola di italiano Frisoun e il Comitato Primo Marzo di cui la scuola è parte, animeranno una serata, nell’ambito della festa dei “Giovani democratici”, sui temi della libera circolazione delle persone. Alle 19.30 circa è in programma una cena ghanese-indiana preparata da Philip Sai Mensah, studente della scuola e cuoco professionista, insieme a una nutrita ciurma di aiutanti; alle 21 prima esibizione pubblica del coro “Al Frisoun”, lo “sgarrupato” ensemble della scuola di italiano che, sotto la direzione del maestro e etnomusicologo Fabio Bonvicini e con il supporto delle Officine Musicali, si è costituito circa tre mesi fa. Si esibiranno prima di noi e insieme a noi, i coristi del Tursein, in una miscellanea etno-generazional-musicale mai sperimentata prima. Successivamente si parlerà dei temi su cui si concentra la Rete Primo Marzo: diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia, chiusura dei Cie, abrogazione del reato di clandestinità e in generale dell’impianto della Bossi-Fini, diritto di circolare liberamente senza i capestri dell’attuale legge sull’immigrazione, promulgazione di una legge giusta e organica per i rifugiati politici e i richiedenti asilo.