modenainfiorePiantine in omaggio a chi fa acquisti, giardini e alberi nelle piazze, un salotto con divano e poltrone “erbosi”, performance, musica jazz, giochi di ruolo in strada e calcio balilla. E anche la possibilità di partecipare a un progetto collettivo di “urban knitting”, che prevede di realizzare pezze a maglia e all’uncinetto, per poi andare a ricoprire di colore e morbidezza spazi urbani attraverso strati di lana e filati.

Domenica 17 marzo, in concomitanza con “Modena in fiore”, arriva la seconda giornata di “Modena centro aperto” con tante iniziative curate dalle associazioni di strada dei commercianti. In tutti i negozi aderenti, riconoscibili dalla vetrofania con le eccellenze modenesi, verrà dato per ogni acquisto un omaggio floreale offerto in collaborazione con Happyflor Modena.

E mentre il cuore della città si riempie di bancarelle di piante, bulbi e fiori – a partire dalla Pomposa e lungo via Taglio e per la prima volta anche in Sant’Eufemia – i commercianti che aderiscono al progetto di marketing dell’assessorato allo Sviluppo economico disseminano il centro di idee per invogliare i cittadini a partecipare e a godersi una giornata di shopping in una città che vede i suoi spazi storici cambiare “look” e, letteralmente, fiorire.

Un pratino fiorito, infatti, è spuntato attorno al monumento al Tassoni, in piazza Torre, sotto la Ghirlandina, mentre chi passerà da piazzetta Sant’Eufemia si imbatterà in un filare di cipressi e vari alberi in vaso, grazie a un allestimento a cura di Hydroplant, che farà da cornice a un piccolo angolo del “Vintage” alternato a un immancabile spunto di fiori per richiamare il tema dell’evento.

Due allestimenti di “Modenamoremio” caratterizzano piazza XX settembre: il Salotto verde (progetto e realizzazione di “PassioneCreativa”) e il Pergolato (a cura di “Free’n’joy”). In via Gallucci e via Scarpa, il Borgo delle Assi organizza “Fare centro”, giochi di ruolo in strada, mentre “Sanfra”, l’associazione di San Francesco e dintorni, propone un bouquet di iniziative diverse: dalle 10 alle 19 creazioni floreali con gabbie, legni, piante e fiori (a cura di “Settedifiori”); dalle 16 alle 18 Musica jazz live con “Francesca Cavalieri quartet”; dalle 11 alle 13 performance live con stampa su t-shirt pro associazione Sanfra (a cura di “Bensone”). Piazzetta San Francesco, infine, domenica si propone come “Maracanà” del bigliardino, con un torneo di Calcio balilla che si svolgerà dalle 11 (orario in cui si aprono le iscrizioni) fino alle 19. Dalle 16, infine, sempre in zona “Sanfra”, si può partecipare all’iniziativa “Mettiamoci una pezza… sempre!”, progetto collettivo di “urban knitting”, azione di street art – in questo caso dedicata alle aree terremotate – che si realizza confezionando pezze a maglia e all’uncinetto per poi unirle e ricoprire spazi urbani. “Dritto e Rovescio”, insieme alle amiche del “Circolo di Penelope”, aderisce infatti all’iniziativa “Mettiamoci una pezza dall’Aquila all’Emilia”, mettendo a disposizione quanto occorre per produrre una pezza: materiale, suggerimenti, consigli, incoraggiamento per le “sferruzzatrici” principianti. Le pezze verranno poi inviate al centro di raccolta per l’assemblaggio entro fine marzo (per informazioni http://mettiamociunapezza.wordpress.com).

Anche domenica 17 marzo chi parcheggerà la propria automobile al Novi Park avrà diritto a un’ora di parcheggio gratuito da utilizzare in una occasione successiva.

“Modena Centro Aperto” è un progetto del Comune di Modena con ModenAmoremio e le associazioni di categoria del commercio (Cna, Lapam Licom, Confesercenti, Confcommercio).

L’elenco completo dei negozi e degli esercizi pubblici aderenti, aggiornato di volta in volta con eventuali promozioni, è pubblicato sul sito del progetto (www.comune.modena.it/modena-centro-aperto), insieme con il calendario delle aperture.

Modena centro aperto è anche con una sua pagina sul social network Facebook.