pistoni-chettaSi è riunito questa mattina a Palazzo Astoria il Consiglio comunale aperto su Diritti, partecipazione e solidarietà che, insieme al sindaco, alla giunta e al consiglio comunale di Fiorano, ha visto come da tradizione la partecipazione del Consiglio comunale dei ragazzi.

Come ha sottolineato in apertura il presidente del consiglio Elisabetta Valenti “questo appuntamento e quest’esperienza vuole rendere i ragazzi partecipi della vita sociale del loro paese in modo attivo, con l’obiettivo di contribuire a creare adulti responsabili”. Valenti ha anche sottolineato la recente decisione del consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria ai bambini nati a Fiorano da genitori stranieri, “un atto che ha un forte valore simbolico e vuole aprire la strada a una vera normativa nazionale”.

Il Sindaco di Fiorano Claudio Pistoni ha sottolineato il valore della partecipazione attiva: “Qualcosa che costa sia dal punto di vista dell’impegno che da quello economico, ma è importantissima: non significa solo esserci ma acquisire e trasmettere conoscenze, combattere la superficialità, cercare di avere una visione ampia di ogni situazione, senza fermarsi nei propri ristretti confini e ai singoli torti o ragioni”.

Il vicesindaco e assessore alle politiche educative Maria Paola Bonilauri ha sottolineato il valore del “tempo che voi ragazzi avete per cambiare la società. Noi lo abbiamo fatto e al di là dei momenti di crisi, abbiamo lavorato per una società che ha migliorato le condizioni di vita generali e si è ispirata a certi valori. Ma noi avevamo come obiettivo l’Italia e in parte l’Europa, i vostri confini sono fin da ora il mondo e come cittadini del mondo vi auguro di realizzarvi”.

Una bella sorpresa è arrivata da Adonella Ferraresi, presidente provinciale dell’Unicef che, sottolineando anche l’importanza dell’iniziativa di Fiorano sulla cittadinanza onoraria, che è già una campagna sostenuta anche dall’Unicef, ha consegnato al sindaco Pistoni il diploma che fa di Fiorano una “Città amica dei bambini e degli adolescenti”. “E’ un’iniziativa Unicef – ha spiegato – che di prassi richiede un esame abbastanza lungo su quanto una località fa per i giovani, ma Fiorano risponde già a tutti e dieci i requisiti richiesti ed è il primo Comune in Emilia Romagna a ottenere questo riconoscimento”. Adonella Ferraresi ha anche ricevuto un contributo dal Comune, che verrà destinato alle nuove iniziative dell’Unicef per i bambini in Siria.

E’ intervenuto anche Christian Barbieri, dell’associazione Amici per la vita, che ha già incontrato il Consiglio dei ragazzi nelle scorse settimane: “Il nostro progetto si rivolge alle famiglie che hanno un malato grave e spesso finiscono per restare sole con il loro problema. Spesso sono famiglie con bambini che vivono questa situazione senza aiuto. Abbiamo sostenuto un progetto, che si chiuderà con uno spettacolo delle scuole primarie di Fiorano, sabato prossimo al teatro Astoria: bambini che recitano e ballano insieme e si sostengono a vicenda”.

Dopo gli interventi dei due dirigenti degli Istituti comprensivi di Fiorano, che hanno sottolineato l’attenzione della città ai suoi ragazzi e al mondo della scuola, è toccato alla giunta del Consiglio comunale dei ragazzi.

Il Sindaco dei ragazzi, Francesca Chetta, ha sottolineato il tema principale trattato quest’anno, quello dei diritti dei bambini, prima con l’intitolazione del parco di via Loira a Iqbal Masih, ragazzo pakistano ucciso a soli 13 anni per il suo impegno nella lotta alla schiavitù minorile poi con la richiesta del Nobel per la pace a Malala Yousafzai, giovanissima pakistana gravemente ferita con armi da fuoco per aver rivendicato il diritto all’istruzione delle donne.

Il vicesindaco dei ragazzi, Annalisa Andreoli e l’assessore alla cultura Matteo Ciarrocchi hanno sottolineato l’esperienza creativa delle “città ideali”, modelli in cartone che disegnano modelli di città in cui vivere e riportano su targhette anche i diritti dei giovanissimi, in mostra a Palazzo Astoria da questa mattina.

L’assessore all’ambiente Virginia Zanetti ha sottolineato l’importanza della natura e il suo valore e informato della prossima visita del consiglio alla Protezione civile di Marzaglia, nel quale si prenderà coscienza anche dei disastri naturali, loro cause e come affrontarli.

Giulia Cervino, assessore alla solidarietà, ha ricordato che il consiglio sostiene tuttora un ragazzo di Rumuruti con un’adozione a distanza e aiuta l’Unicef anche attraverso la vendita delle pigotte.

Sono seguiti gli interventi dei capigruppo del Consiglio comunale degli adulti, che hanno sottolineato il valore dell’esperienza presentata in questa mattinata e l’importanza dei temi scelti dai ragazzi partecipanti.

A seguire si è tenuto lo spettacolo “La Favola dei saltimbanchi”, messo in scena dai ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, a conclusione del laboratorio extrascolastico diretto da Giorgio Incerti e promosso in collaborazione con il Comitato genitori.

Nelle sale di Palazzo Astoria dalle 11,45 alle 13 e dalle 15 alle 17,30, è stata aperta ed è visitabile la mostra “Idee di cittadinanza… in forme, colori e costruzioni”. Dal 18 al 26 marzo la mostra sarà ancora aperta, su prenotazione.

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