La Polizia di Bologna è entrata, questa mattina, nell’ex convento di Santa Marta in via Torleone di proprietà dell’Asp Poveri Vergognosi, nel centro città, occupato nei giorni scorsi dal collettivo universitario Bartleby. Quando gli uomini della Digos sono entrati lo stabile era vuoto. L’occupazione era stata organizzata per protestare contro lo sgombero di altri spazi, quelli di San Petronio Vecchio, cui erano seguiti scontri con le forze dell’ordine.

”Abbiamo ripristinato la legalità, com’è giusto che sia”. Con queste parole il Questore di Bologna, Vincenzo Stingone, ha commentato con i cronisti lo sgombero dei locali dell’ex convento di Santa Marta.

Stingone ha ribadito che l’intervento era in realtà programmato per domani, mentre quello di stamattina doveva essere solo un servizio di osservazione: ”Visto che la situazione era tranquilla – ha spiegato – abbiamo preso la decisione a tamburo battente. E’ stato valutato che era la cosa migliore da fare, abbiamo preferito farlo in maniera indolore, senza colpo ferire, che è la cosa migliore. Di fronte a violazioni di legge noi siamo tenuti a intervenire, e in questo caso c’era una denuncia della proprietà”.

Stingone ha confermato che nella struttura non c’era nessuno: ”Se ci fossero state delle persone, li avremmo accompagnati fuori, ma l’uso della forza deve essere l’estrema ratio.” Ora – conclude Stingone riferendosi alle occupazioni abusive – ci auguriamo che non ce siano altre”.