Banchetti in centro storico nei fine settimana, al mercato del Novi Sad di lunedì, a quello di via Albinelli il sabato mattina, e poi volantinaggi davanti alle scuole, alle aziende, ai supermercati e nei luoghi di ritrovo: il Partito democratico modenese ha già organizzato più di 80 iniziative in vista delle elezioni politiche di febbraio. Si comincia sabato 26 gennaio con Giuditta Pini e Davide Baruffi che incontrano gli elettori in centro storico, lunedì 28 gennaio, invece, Cécile Kyenge sarà al mercato del Novi Sad. “Saremo dove la gente si incontra, studia, lavora” commenta il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini.
Parlare con la gente, con i propri potenziali elettori, ascoltare le richieste e anche le proteste, andare nei luoghi di ritrovo, di lavoro, di studio: è questo il filo conduttore delle ormai oltre 80 iniziative già organizzate in città dal Partito democratico modenese in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. Si inizia sabato 26 gennaio con un banchetto allestito in piazzetta delle Ova, in pieno centro storico. La mattina sarà presente Giuditta Pini, segretaria provinciale dei Giovani democratici e candidata alla Camera dei deputati. Il pomeriggio, invece, ci sarà Davide Baruffi, segretario provinciale del Pd, anche lui candidato alla Camera. Lunedì mattina, 28 gennaio, invece, sarà la consigliera provinciale Pd e candidata alla Camera Cécile Kashetu Kyenge che incontrerà vecchi e nuovi modenesi al mercato settimanale del Novi Sad. Martedì 29 e mercoledì 30 gennaio, invece, volantinaggio davanti ai luoghi di lavoro. Volontari e dirigenti del Pd saranno davanti ad alcune delle aziende simbolo del nostro tessuto economico, la Teatrapak, la Caprari e la Fiat di San Matteo. “Volantinaggi, banchetti, cene di autofinanziamento, presenze davanti a scuole, aziende, mercati e supermercati: dove si incontrano i modenesi, là ci sarà il Partito democratico. – spiega il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini – I modenesi impareranno a conoscere anche il camper del Pd che porterà il nostro slogan “L’Italia giusta” nei luoghi più frequentati della città. Ci costringono a votare ancora una volta con il sistema elettorale del “Porcellum”, voluto dalle destre e dalla Lega, che mina alla base il rapporto tra cittadini ed eletti. Per questo vogliamo soprattutto che i modenesi abbiano modo di incontrare e parlare con i loro candidati del Partito democratico alla Camera e al Senato. Questa tornata elettorale, che cade nel periodo più difficile della crisi, è di decisiva importanza per il nostro futuro. Chiediamo ai modenesi, e agli italiani in generale, di chiudere, definitivamente, con un modo di governare il paese preoccupato del destino di un singolo, che ha ritardato tutte le necessarie riforme strutturali e l’innovazione, per cominciare a mettere in campo soluzioni capaci di rispondere ai problemi reali e pressanti delle famiglie, dei lavoratori, dei professionisti, dei nostri piccoli imprenditori”.