Al convegno “Mobilità, ambiente e salute”, che si svolgerà a Pavia venerdì 25 gennaio, il Comune di Modena sarà rappresentato da Simona Arletti. L’assessore all’Ambiente parteciperà alla tavola rotonda, moderata dal giornalista scientifico del Sole 24Ore Luca Carra, insieme ad amministratori di Torino, Milano, Reggio Emilia, Padova e Udine.
Il convegno è organizzato dal Comune di Pavia e dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, con il patrocinio della Rete Città Sane OMS, sul tema dell’inquinamento atmosferico nella Pianura Padana. L’obiettivo dell’incontro è la definizione dell’accordo “Patto di Pavia” che focalizzi l’attenzione su strategie e proposte progettuali comuni che impegnino le diverse Amministrazioni locali coinvolte. L’assessore Arletti porterà il contributo modenese illustrando la sperimentazione di Heat, un software sviluppato dall’Ufficio Europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che rende possibile stimare i risparmi e le ricadute in termini di salute pubblica nel progettare la creazione di nuovi tratti di piste ciclabili in città. Si parlerà, inoltre dell’iniziativa europea “30kmh – making streets liveable”, una petizione proposta e sottoscritta da cittadini per ridurre la velocità nei centri abitati e ridurre il rischio di incidenti e morti sulla strada. “Vorrei discutere con gli altri amministratori di come progettare le città intelligenti del futuro a partire dalla mobilità sostenibile e dalla promozione della salute” commenta Simona Arletti “Bologna sta sperimentando la riduzione della velocità nei tratti autostradali in prossimità dei centri abitati. Il confronto su area vasta dei risultati ottenuti a livello locale è quanto mai auspicabile considerando i problemi della pianura Padana per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Grazie ai progetti europei a cui partecipiamo come Comune di Modena, alla presenza nel direttivo di Climate Alliance e ai contatti con l’Organizzazione Mondiale della Sanità ho la possibilità di confrontare dati e presentare esperienze che possono essere adattate alle nostre esigenze. Parlarne con gli altri amministratori e con gli esperti invitati al convegno è un’occasione preziosa”.