Un giovane parte alla ricerca della donna che ha salvato suo nonno durante la seconda guerra mondiale, in una piccola città ucraina cancellata dalle carte geografiche dall’invasione nazista. Il viaggio per ricomporre una strana storia familiare si trasforma in un’esperienza sulla natura pericolosa dei segreti, l’eredità dell’Olocausto, il significato dell’amicizia, dell’amore e della memoria.
Il film di Liev Schreiber “Ogni cosa è illuminata”, tratta dal romanzo di Jonathan Safran Foer, è in programma alla Tenda, la struttura di viale Monte Kosica (angolo viale Molza) gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, venerdì 25 gennaio alle 21.30. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
L’appuntamento cinematografico anticipa “Nella Testa, nel Cuore, nella Memoria” l’evento spettacolo che si svolgerà sabato 26 gennaio, vigilia del Giorno della Memoria, e che rappresenta il clou della programmazione dell’intero mese.
Nell’area espositiva della Tenda, ancora fino alla fine del mese, è possibile vedere la mostra fotografica “Want to get away from…” che l’autore Andrea Bassoli definisce “una piccola sequenza di immagini che raccontano la frenesia e al contempo l’inspiegabile quiete della città di Londra” e che è dedicata “alle memorie più rappresentative di un viaggio in continua esplorazione.
Per ulteriori dettagli sul programma e per proporre progetti artistici: www.latenda.mo.it, www.facebook.com/latenda, latenda@comune.modena.it, tel. 059 214435, fax 059 4392833.