“Non ci diamo per vinti: l’abolizione della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo e dei fondi a essa riservati, dovranno e saranno oggetto di riesame. Mai dare niente per scontato: il fatto che la Consulta sia inserita nelle voci di bilancio, non significa che dovremo portarcela appresso per tutto il 2013: esistono le variazioni di bilancio e sono sicura che in questo caso verranno apportate. Lo stesso Bertelli ha convenuto infatti sulla necessità di rivedere questo organismo che, senza nulla togliere alla battaglia personale del suo presidente, può tranquillamente svolgere le sue funzioni a costo zero. Noi dell’IDV troveremo il modo per continuare a insistere su questa cosa, e intervenire in maniera tale che – in attesa della legge regionale – vengano apportate modifiche al bilancio. Cominciando proprio dal rilanciare la nostra proposta alternativa, presentata in commissione a ottobre 2011, e discussa proprio qualche mese fa, finalizzata all’eliminazione di un organismo superfluo. Cosa di cui le attività non risentirebbero affatto, come più volte spiegato e da tutti riconosciuto. Pur non essendo questa la madre di tutte le battaglie, è uno spreco che semplicemente non ha motivo di essere”.

Liana Barbati, presidente Gruppo assembleare IDV Regione Emilia Romagna