In riferimento a quanto apparso sulla stampa locale, in data odierna oltre che nei giorni precedenti, sul tema dei parcheggi a sosta regolata nell’area del Santa Maria Nuova, la Direzione dell’Azienda Ospedaliera intende fornire alcune precisazioni.

Le scelte di modificare la viabilità (come avvenuto negli scorsi mesi) e di normare la sosta in area ospedaliera (come avvenuto progressivamente in questi anni), condivise con il Comune e rientranti nel più generale Piano della Sosta della Città, sono finalizzate alla realizzazione di diversi obiettivi:

  • in relazione alle esigenze del cittadino quando utente del Santa Maria Nuova e quando accompagnatore di un utente: facilitare l’accesso e migliorare la sicurezza pedonale dell’area;
  • in relazione ai dipendenti della struttura: offrire condizioni agevolate e facilitare l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto (collegamento bus, postazione di bike sharing, allestimento di parcheggi coperti e protetti per bici e motocicli);
  • in relazione alla salvaguardia della qualità di vita e dell’ambiente dell’intera area ospedaliera: ridurre traffico, rumori ed emissioni inquinanti.

Si coglie ancora una volta l’occasione di ricordare che a tali soluzioni l’Ospedale di Reggio Emilia è arrivato con ritardo rispetto alle Aziende sanitarie delle città limitrofe e della Regione Emilia-Romagna, scegliendo per di più di avere le tariffe di sosta più basse della Regione e di continuare a garantire un ampio numero di stalli “liberi”.

La tariffazione della sosta, come ribadito in più occasioni, corrisponde alla duplice necessità di:

  • limitare drasticamente comportamenti irregolari (“sosta selvaggia”);
  • favorire la quanto più rapida rotazione dei veicoli in sosta, dando la possibilità di avvicinamento alla struttura da parte di chi ne abbia reale necessità ed urgenza.

In generale è utile ricordare che:

  • il numero di stalli a sosta gratuita supera largamente il numero di quelli a sosta regolata: 800 verso 620. Al numero di stalli liberi si aggiungono gli oltre 300 a disposizione dei dipendenti (accesso con badge), portando il totale degli stalli a sosta non regolata al numero di circa 1.100, ancor più rilevante in confronto ad altre realtà ospedaliere regionali e nazionali;
  • nei parcheggi antistanti l’Ospedale è garantita la prima ora di sosta gratuita e con l’importo di € 0,50 è consentita la sosta per due ore; per sostare l’intera giornata l’importo richiesto è pari a 3 €. Tale importo, in altre realtà, coprirebbe a stento due/tre ore di sosta;
  • in prossimità degli accessi laterali all’Ospedale (lato Poliambulatori e lato Radioterapia) sono presenti c.d. parcheggi di cortesia, a sosta breve, che consentono di accompagnare sin dentro l’Ospedale soggetti anziani o con difficoltà a deambulare, posticipando in via temporanea la ricerca del parcheggio in caso di permanenza prolungata;
  • l’importo di € 3,50/ora – dopo la prima ora di sosta gratuita – richiesto per gli stalli posti in prossimità del Pronto Soccorso è misura utile ad offrire disponibilità di parcheggio a chi abbia effettiva urgenza e che al paziente senza accompagnatore (giunto al PS alla guida del veicolo) viene, su richiesta, rilasciato un permesso speciale che lo esenta dal pagamento per tutta la permanenza; è provato che, in assenza di regolazione della sosta, non si potrebbe contare su alcuna disponibilità di posti auto in prossimità del PS;
  • permessi speciali vengono rilasciati dai Reparti a tutti i pazienti con malattie croniche che richiedano frequenti e lunghe permanenze in Ospedale (es: pazienti dializzati, ematologici, oncologici).

In relazione al canone che si afferma venga corrisposto alla Azienda Ospedaliera dalla Ditta divenuta gestore delle aree di sosta intorno all’Ospedale a seguito di appalto pubblico, si segnala l’abbaglio relativo all’importo annuo. Si precisa, infatti, che la somma di € 800.000 è da riferirsi al quadriennio di durata del contratto. Il canone di € 200.000/anno costituisce una utile risorsa che viene puntualmente investita nel miglioramento della logistica dei servizi all’utenza e della viabilità e della sosta interne all’area ospedaliera (es: segnaletica, parcheggi coperti cicli e motocicli) e che la prima rata ha rappresentato il parziale reintegro dei costi sostenuti per l’allestimento del parcheggio (quasi 200 stalli) situato all’angolo tra Viale Umberto e Viale Murri, inaugurato nel 2009.

Quanto alla proposta di un parcheggio con meccanismo di pagamento all’uscita in base alla effettiva permanenza del veicolo in sosta, eventualità che l’Azienda sta attentamente valutando, si conferma che i costi di allestimento tecnologico (circa € 100.000) e di funzionamento e gestione (quantificati in €  0,50/ora) non potrebbero che ricadere sulle tariffe orarie, aumentandole significativamente.

In relazione, infine, a quanto viene scritto sui posti auto all’interno del cortile della sede della Direzione generale, nella quale è presente anche la sede del Servizio Diagnosi e Cura dell’Ausl, si sottolinea che essi sarebbero dedicati (e non riservati) alle auto dei dipendenti e della Direzione del Santa Maria Nuova. La scelta di non avere in dotazione auto blu aziendali, rende inevitabile il ricorso ai mezzi di proprietà del singolo per adempiere agli impegni di servizio che richiedono la presenza in altre sedi. La possibilità di avere spazi dedicati, al rientro in sede, ha il solo significato di razionalizzare l’utilizzo della risorsa tempo.

La Direzione generale ha valutato di non attivare, come da più parti richiesto, sistemi di limitazione dell’accesso delle auto al cortile (es: sbarre) che, infatti, viene utilizzato di norma anche dall’utenza esterna e di non sollecitare in nessun caso l’intervento dei Vigili, così nessuna auto è stata rimossa e nessuna contravvenzione è stata estesa in questi anni.

L’entità delle aree di sosta, risorsa per definizione limitata, è questione che interessa in misura più o meno pressante tutte le realtà ospedaliere italiane. Le scelte fatte dalla Direzione del Santa Maria Nuova sono state finalizzate a creare per l’utenza e per i dipendenti le migliori condizioni possibili. In futuro, con l’attivazione del parcheggio retrostante l’Ospedale, in corrispondenza del completamento del Centro Oncematologico, e con la realizzazione del parcheggio scambiatore di Via Benedetto Croce, la situazione generale potrà avere significativi miglioramenti.