Si intitola: «La vita in gioco. L’impatto sociale e sanitario del gioco d’azzardo: patologia, rischi e cure», il corso di formazione gratuito riservato a operatori ed educatori dei servizi socio-sanitari, dei centri giovani, del CSM, del SERT e del volontariato, che si svolgerà da martedì 15 gennaio fino al 21 maggio 2013. Riservato a trenta partecipanti, il percorso formativo intende incrementare il livello di competenza degli operatori per consentire loro di affrontare in modo specifico le diverse forme di gioco problematico. All’analisi sociologica del fenomeno è associata una panoramica degli strumenti diagnostici e trattamentali di tipo psicologico, sociale e legale utilizzabili. Una terza parte è dedicata alla presa in carico del giocatore e della sua famiglia, alla rete territoriale e alla prevenzione della patologia, in modo da fornire degli spunti per degli interventi. Tutti gli incontri si svolgeranno all’interno della Sala espositiva del Centro culturale di piazza Ruffilli a Casalgrande. Il corso, organizzato dall’ Unione dei Comuni Tresinaro-Secchia, in collaborazione con i Comuni di Baiso e Viano, è gratuito.
La prima giornata di lavoro si svolgerà martedì 15 gennaio, dalle 14,30 alle 17,30, e verterà sui temi della storia del gioco d’azzardo in Italia, il contesto socio-economico e le scelte governative, e i legami con la criminalità organizzata. Relatore sarà Matteo Iori, presidente dell’Associazione Onlus “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Martedì 5 febbraio, dalle 14,30 alle 17,30, saranno affrontate le tematiche relative alle buone pratiche sul territorio, le iniziative di esercenti, servizi, cittadini e terzo settore; gli strumenti a disposizione degli enti locali, e infine, la nuova legge Balduzzi e il suo impatto sul gioco d’azzardo. Relatore sarà Matteo Iori, presidente del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Martedì 26 febbraio, dalle 14,30 alle 17,30, Umberto Caroni, responsabile dell’Azzardo Point del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, illustrerà le reti territoriali: dai Servizi sociali ai Sert, dalle Caritas al privato sociale, alle Fondazioni Antiusura.
Martedì 19 marzo, dalle 14,30 alle 17,30, si approfondiranno le caratteristiche della patologia: il gioco d’azzardo, i risultati delle ricerche nazionali, i disturbi del comportamento, le correlazioni diagnostiche dei giocatori e il contesto socio-assistenzale statale. Relatori saranno Umberto Caroni e Roberta Barozzi, psicologa e psicoterapeuta del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Martedì 9 aprile, dalle 14,30 alle 17,30, saranno illustrati i problemi legali e il sovra indebitamento, il rapporto col denaro e il legame con l’azzardo, la propensione alla criminalità dei giocatori e i principali problemi legali. Relatore sarà Umberto Caroni, responsabile dell’Azzardo Point del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Martedì 30 aprile, dalle 14,30 alle 17,30, si affronterà la tematica dei gruppi di trattamento: dalla gestione della richiesta d’aiuto, al primo colloquio, ai gruppi con helper. Relatori saranno Umberto Caroni e Mirella D’Arino, educatore professionale e counsellor del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Martedì 21 maggio, dalle 14,30 alle 17,30, si parlerà dei trattamenti residenziali: dai progetti per soli giocatori, alla convivenza con dipendenti da sostanze. Relatori saranno Umberto Caroni e Marina Abrate, assistente sociale operatrice del «progetto Pluto», comunità residenziale per giocatori del Centro Sociale Papa Giovanni XXIII.
Per informazioni: Sportello sociale, Solange Baraldi, tel. 0522/998569, s.baraldi@comune.casalgrande.re.it.