Leggiamo da “ Notizie Radiocor – Finanza “ alcuni passi del pensiero del Dott. Chiarini A.D. di Hera ,contenuti nella relazione fatta al convegno Nomisma sui servizi pubblici locali. Sostiene l’ A.D. che alcuni Comuni soci di Hera hanno fatto “sputare sangue“ ai manovratori della fusione per incorporazione di Acegas – Aps.

Ammette il Dott. Chiarini che l’operazione è stata portata a termine in 40 giorni….facendosene vanto, ma non si è posto il problema che i Comuni soci,quantomeno dovevano capire i termini dell’operazione.

Dare colpa al “contesto politico che non ha dato una mano” non è una buona cosa e per di più quando la critica viene da un’azienda che opera in regime di monopolio….basta pensare che il 52 % del risultato economico lordo deriva da attività regolate ed il 13 % da semiregolate ….Chiarini vuole vincere facile.

Che dire quando l’A.D. si avventura in questioni che dovrebbe,quantomeno,rispettare…..ci riferiamo al referendum sull’acqua…….!

Noi che abbiamo politicamente battagliato per capire qualcosa di più sulla politica di Hera, sui continui aumenti delle tariffe, della poca attenzione ai territori ( Modena è un caso emblematico ), sull’affrettata incorporazione di Acegas – Aps, le affermazioni di Chiarini ci sembrano fuori luogo e poco rispettose dei soci pubblici.

Invitiamo i Consigli Comunali dei Comuni soci di Hera ad approvare un ordine del giorno di sfiducia nei confronti del Dott. Chiarini ed al Consiglio di Amministrazione di Hera ad ottemperare.

(Coordinamento Provinciale PSI Modena)