Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto D.M., nato in Tunisia nel 1982, conosciuto con lo pseudonimo di “Hamma Shawa”, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Modena nel maggio 2011 nell’ambito dell’operazione denominata “Marzaglia 1”.

L’indagine, coordinata dalla locale Procura e svolta con il supporto del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, consentì all’epoca di raccogliere elementi di reità nei confronti di un gruppo criminale composto da cittadini magrebini (tunisini e marocchini) e italiani dediti alle attività illecite di importazione e distribuzione di sostanza stupefacente del tipo eroina.

La droga, importata per il tramite delle rotte olandese e turco-albanese, era destinata al mercato dell’intera provincia di Modena e di numerosi altri centri metropolitani del nord del paese.

L’operazione aveva consentito nelle fasi operative l’arresto in flagranza di reato di numerosi corrieri magrebini e italiani e il sequestro di ingenti quantitativi di eroina.

A conclusione delle indagini, il Gip del Tribunale di Modena, su richiesta della locale Procura, aveva emesso 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Nei confronti di D.M. non era stato possibile, a suo tempo, dare esecuzione all’ordinanza del Gip in quanto si era reso irreperibile, scappando in Germania.

Personale della Squadra Mobile, nel corso di mirati servizi antidroga sul territorio, ha rintracciato, all’interno di un esercizio commerciale di Palazzo Europa, il tunisino appena rientrato a Modena per ricominciare l’attività di spaccio.