La solidarietà non si lascia scoraggiare dalle distanze, nemmeno quando si tratta di migliaia e migliaia di chilometri. Sono quasi seimila quelli che separano il Comune di Fabbrico da Abu Dhabi, e che tuttavia non hanno impedito che si costituisse tra le due città un lungo ponte virtuale, simbolo di un importante dimostrazione di amicizia.
Mosse dalle conseguenze che il terremoto ha avuto sul nostro territorio infatti, l’Ambasciata italiana e alcuni circoli e associazioni culturali con sede in questa cittadina degli Emirati Arabi, hanno deciso di mettere insieme le proprie forze per dare un contributo alla ricostruzione, scegliendo di destinare alla scuola elementare di Fabbrico i proventi raccolti all’interno di una serata di beneficenza che ha avuto luogo lo scorso 27 settembre al Beach Rodana Hotel ad Abu Dhabi.
Con il Patrocinio dell’ambasciata Italiana,”Abu Dhabi Darlings”(associazione femminile internazionale), il circolo CICER (Circolo Italiano Culturale Ricreativo), , il gruppo “Mani di Fata”
Hanno deciso di raccogliere le donazioni attraverso una cena ed una cosiddetta “asta silenziosa” , per cui sono stati messi in palio biglietti aerei offerti da Alitalia e Etihad e premi messi a disposizione da numerosi altri sponsor.
Così, grazie alla generosità di questa comunità italiana, che conta tra i suoi componenti numerosi emiliani e che probabilmente è lontana solo sulla cartina geografica, la settimana scorsa il Comune di Fabbrico, si è visto recapitare una somma di ben 6mila608euro.
L’edificio scolastico di Via De Amicis è stato dichiarato inagibile a causa dei danni riportati in seguito al terremoto di maggio. Nel frattempo, poco meno di un mese fa è stato inaugurato una nuova struttura scolastica temporanea, costruita per accogliere gli alunni e garantire loro la continuità delle lezioni.
Alla notizia di una donazione così importante venuta da tanto lontano, i ragazzi della scuola, si sono messi immediatamente all’opera e insieme alle insegnanti sono tuttora impegnati per realizzare una raccolta di immagini e testimonianze scritte da consegnare ai propri benefattori in segno di gratitudine.
Il sindaco di Fabbrico Luca Parmiggiani ha commentato così questo considerevole gesto di solidarietà: “Desidero a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Fabbrico, esprimere il nostro riconoscimento per questo gesto di grande solidarietà e umanità.
Le giornate del 20 e del 29 maggio hanno segnato in modo indelebile, non solo il nostro territorio, ma anche le nostre menti. Questo dramma, ci ha fatto però scoprire il grande valore della solidarietà e della cooperazione, ci ha fatto conoscere una rete sia pubblica che privata, fatta di tanti uomini e donne provenienti da paesi anche lontani da noi, di servizi pubblici, che si sono impegnati e si stanno impegnando senza risparmio di energie, ricordandoci che non siamo soli di fronte alle difficoltà. Questo è forse l’aspetto più importante di questo evento così duro.
Noi emiliani siamo nati e cresciuti in una terra ricca di valori: la solidarietà, la cooperazione, il senso civico, un costume sociale dove “il noi” è meglio “dell’io”, siamo laboriosi, abituati al dialogo, abituati a “tenere botta” a “tirarci su le maniche”, a non abbandonare mai il sorriso che ci contraddistingue, ed a guardare avanti.
Ciononostante però, troppe sono le ferite, soprattutto nella nostra economia, oltre che nelle strutture, tanto che da soli non ce la possiamo fare, e vedere che tante comunità, e paesi così lontani hanno pensato a noi, ci ha riempito di gioia, ci ha emozionato e ci ha dato una carica di energia positiva”.