La Federazione di Modena di Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla manifestazione NO MONTI DAY che si terrà sabato 27 ottobre a Roma.

Andiamo a manifestare il nostro dissenso alle politiche inique e recessive che porta avanti Monti, con il sostegno di Pdl, Udc e Pd, che producono precarietà, disoccupazione e povertà attaccando lo stato sociale, i diritti dei lavoratori e i beni comuni dietro lo slogan “ce lo chiede l’Europa”.

Le politiche di Monti sono inique perché, in continuità con quelle di Berlusconi, fanno pagare la crisi sempre ai soliti: non aggrediscono l’evasione fiscale e non toccano le grandi ricchezze, né l’enorme mole degli investimenti militari, né le spese per le grandi e inutili opere. Sono inoltre recessive perché con l’aumento generalizzato delle tasse e dei carburanti e la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, riducono ulteriormente il potere d’acquisto delle famiglie e ciò aggrava la crisi. Per non parlare dell’aumento dell’età pensionabile e dell’attacco ai diritti dei lavoratori.

Andiamo a manifestare contro l’Europa del Fiscal Compact, dell’austerità e del rigore solo per alcuni, che ipoteca il nostro futuro imponendoci nei prossimi 20 anni tagli per 45 miliardi l’anno.

Andiamo a manifestare come abitanti di un territorio terremotato che rivendicano una ricostruzione partecipata e finanziata al 100% dallo Stato. È la prima volta nella storia di questo paese che un governo non sostiene un territorio vittima di una calamità naturale e che lascia, consapevolmente tante famiglie e aziende nell’impossibilità di ricostruirsi la casa o il capannone perché non hanno sufficiente denaro per farlo. Noi non ci rassegniamo a vivere in un territorio impoverito, spopolato e buono solo per discariche, cave o per farci passare autostrade inutili.

(Stefano Lugli – Segretario Prc Federazione di Modena)

Info: https://sites.google.com/site/nomontiday27ott2012/about-us