Dall’inizio della crisi le esportazioni hanno rappresentato per il sistema produttivo dell’Emilia Romagna una voce importante per contrastare il trend recessivo innescatosi in questo periodo. In questo scenario UniCredit rafforza la propria offerta per le aziende che intendono ricercare nuovi sbocchi di mercato all’estero o implementare e differenziare il proprio business all’estero.

E’ stata infatti presentata oggi a Bologna ‘UniCredit International’, la nuova linea di servizi dedicata alla internazionalizzazione delle imprese, che si sviluppa con strumenti concreti per il cliente e che fa leva sull’unicità della rete UniCredit nel mondo. Si completa così, dopo il lancio di UniCredit per il Centro Nord, il piano di supporto all’economia reale annunciato nel marzo scorso, la gamma di interventi messi in campo da UniCredit per accompagnare le imprese emiliano romagnole verso nuovi percorsi di crescita.

A sei mesi dall’annuncio dell’iniziativa, nella sola Emilia Romagna UniCredit ha erogato oltre 1 miliardo e 240 milioni di euro di nuova finanza a sostegno della liquidità e del finanziamento del circolante (790 milioni di euro), per il rafforzamento patrimoniale e il sostegno alla crescita dimensionale delle imprese (207 milioni) e per il supporto all’innovazione e alla nuova imprenditoria (246 milioni).

Nella sola zona di Bologna e provincia UniCredit ha erogato, nell’ambito dell’iniziativa UniCredit per il Centro Nord, quasi 445 milioni euro, così ripartiti: 292 milioni per la liquidità e il finanziamento del circolante, 92 milioni per l’irrobustimento delle imprese e 61 milioni per l’innovazione e la nuova imprenditoria.

In quella di Modena e provincia UniCredit ha erogato (nell’ambito dell’iniziativa UniCredit per il Centro Nord) circa 255 milioni euro, così ripartiti: oltre 133 milioni per la liquidità e il finanziamento del circolante, poco meno di 51 milioni per l’irrobustimento delle imprese e di 71 milioni per l’innovazione e la nuova imprenditoria.

In quella di di Reggio Emilia e provincia UniCredit ha erogato circa 126 milioni euro, così ripartiti: 88 milioni per la liquidità e il finanziamento del circolante, 15 milioni per l’irrobustimento delle imprese e 23 milioni per l’innovazione e la nuova imprenditoria.

A questi numeri si aggiunge il dato relativo alle imprese emiliano romagnole accompagnate all’estero in questi sette mesi, pari a 711 aziende provenienti da tutta la regione (182 in provincia di Bologna – 159 nella provincia di Modena – 93 in quella di Reggio Emilia). Si tratta di imprese del territorio che negli ultimi sei mesi hanno avviato o intensificato il proprio business all’estero.

Di questi dati, dell’iniziativa UniCredit International e delle prospettive dell’export emiliano-romagnolo si è discusso oggi a Bologna, nella Sala Carracci presso Palazzo Magnani, nel corso di una tavola rotonda introdotta da Luca Lorenzi, Responsabile di Territorio Centro Nord di UniCredit, alla quale hanno partecipato Giampiero Bergami, Responsabile Famiglie & PMI Centro Nord di UniCredit, Ruben Sacerdoti (Responsabile per l’Internazionalizzazione delle imprese della Regione Emilia Romagna), Gino Cocchi (Delegato Confindustria Emilia Romagna per l’Internazionalizzazione), Marco Granelli (Presidente Regionale Confartigianato), Paolo Braglia (Brama Sportswear S.R.L).

“Lo sforzo prodotto da UniCredit per accompagnare all’estero le imprese emiliano-romagnole – dichiara Luca Lorenzi, Responsabile di Territorio Centro Nord di UniCredit – si è concretizzato, oltre che nella messa a punto di prodotti e servizi dedicati, anche nell’organizzazione di numerosi interventi di orientamento e di formazione professionale come l’evento Destinazione Cina, svoltosi a Bologna o la Export Business School, tenuta a Modena. Questi momenti ci hanno permesso di capire che è questa la strada giusta da percorrere per aiutare il sistema produttivo locale ad uscire da questo delicato momento”.

“L’export è per le imprese un processo sì fondamentale ma che ne necessita della giusta organizzazione e di adeguate competenze – dichiara Giampiero Bergami, Responsabile Famiglie & PMI Centro Nord di UniCredit –. La ricerca di controparti affidabili, la gestione dei crediti commerciali e la conoscenza dei mercati di sbocco sono aspetti assolutamente non trascurabili per un’azienda che intende implementare il proprio business all’estero. Con quest’iniziativa UniCredit mira a fornire una consulenza a 360 e un’ampia gamma di prodotti per agevolare l’imprenditoria emiliano romagnola in un percorso di internazionalizzazione”.

UniCredit International si fonda su quattro pilastri:

1. Conoscenza dei mercati:

• Orientamento ai mercati, con le iniziative East Gate e Destinazione Cina, incontri di approfondimento, con esperti e consulenti, per le imprese interessate ai mercati dell’Europa Centro Orientale, la Cina o altri paesi di forte potenzialità per l’export italiano;

• Corsi di formazione della Export Business School, tenuti da esperti di UniCredit e docenti universitari a favore di imprenditori e manager che desiderano arricchire la conoscenza delle dinamiche dell’export.

Le iniziative di orientamento e formazione si svolgono in più tappe sul territorio nazionale, con un programma di oltre 20 eventi e 40 corsi in tre anni.

2. Ricerca di controparti di business all’estero:

• Portale UniCredit International (www.unicreditinternational.eu), un punto di ingresso unico a tutti i nostri servizi a supporto dell’espansione internazionale dei clienti, che vanno dalla scelta e l’analisi dei mercati nei quali esportare alla identificazione e al contatto di potenziali clienti e partner all’estero. I servizi del portale sono disponibili per tutti i clienti attraverso la piattaforma di internet banking UniCredit;

• Eventi Business to Business, per l’incontro diretto fra esportatori italiani e importatori stranieri, selezionati e invitati in Italia da UniCredit. Sono in programma 40 eventi in tre anni, che si svolgeranno in tutta Italia, sulle principali direttrici del “Made in Italy”.

3. Nuovi prodotti dedicati, che arricchiscono la gamma degli strumenti destinati alle aziende che operano con l’estero, quali per esempio:

• Nuovi conti a pacchetto, Imprendo PMI Europa e International, con agevolazioni sulle transazioni domestiche ed estere e un meccanismo di prezzi decrescenti in funzione del numero di operazioni;

• Nuova lettera di credito EasyCredOK per le imprese che acquistano merci all’estero e vogliono un mezzo di pagamento più sicuro rispetto ai tradizionali bonifici, ma con una struttura di costo più snella rispetto alle tradizionali lettere di credito;

• Nuovi finanziamenti per l’internazionalizzazione, con garanzia SACE, per le imprese che hanno in cantiere investimenti per l’espansione internazionale

4. Consulenza specializzata in Italia e all’Estero:

• Nuova rete di 200 Specialisti UniCredit International che affiancano i Consulenti Imprese UniCredit come punto di riferimento per tutti i clienti nelle loro necessità legate al business con l’estero;

• Rete di 22 Desk Internazionali, vero avamposto operativo per i clienti in tutti i Paesi dove UniCredit ha una banca. In più, una fitta rete di filiali estere, gli uffici di rappresentanza e gli accordi di collaborazione con banche estere garantiscono il servizio ai clienti nei 50 principali Paesi del mondo.