«L’ex stabile Coca Cola di Via Sant’Anna rappresenta un problema centrale per l’intero quartiere: è un’area vuota, in cui la produzione industriale è inattiva da tempo, e del tutto insidiosa sul fronte della sicurezza e dell’igiene ambientale. Dopo le prime segnalazioni pervenute degli abitanti della zona, in data 27 settembre 2012, il Comune ha inoltrato all’Usl una richiesta di controllo per la messa in sicurezza dell’amianto. Per quanto riguarda il tema della sicurezza e dei bivacchi clandestini nell’immobile non può bastare il lavoro delle forze dell’ordine e della polizia municipale. Da inizio legislatura ad oggi i controlli sono aumentati, ma l’ex stabilimento è ancora accessibile, soprattutto di notte. In questa ottica, non resta che fare un appello ai proprietari privati. E’ necessario e obbligatorio che intervengano al fianco delle istituzioni preposte per ripulire lo stabile, chiuderlo e renderlo sicuro sia sotto il profilo dell’igiene ambientale che delle frequentazioni. A pochi metri c’è una scuola elementare e questo è un motivo ulteriore per fare in modo che tutti collaborino per trovare una soluzione».