Ultimi giorni a disposizione nel week end per visitare gratuitamente le mostre beat in piazza Grande, iniziative collaterali di “Modena, 29 settembre”, curate per iniziativa dell’assessorato al Centro storico del Comune da Massimo Masini, collezionista ed esperto del fenomeno.

Chiude infatti domenica 14 ottobre alle 19, negli spazi della Galleria Europa sotto i portici del Municipio, la mostra “Avanzi di Balera”, che espone 90 foto di complessi beat locali (tratte dal libro dello stesso Masini per l’editrice modenese Anniversary Books di Paolo Battaglia), due vetrine di oggetti dei “Sixties”, slide-show non stop. La mostra è stata visitata da oltre mille 500 persone e dai protagonisti della canzone che si sono esibiti nel concerto per Pierangelo Bertoli.

Tra gli innumerevoli “Io c’ero”, nel giornale di mostra spiccano commenti entusiasti “Con questi si farebbe anche un 31 settembre”, sarcastici “E adesso beccatevi le veline” o filosofici “Non si smette di giocare perché si diventa vecchi. Si diventa vecchi quando si smette di giocare”, scrive una ragazza dei “Sixties”.

Sempre in piazza, saranno rimossi gli stendardi esposti sotto i portici di Palazzo Comunale, con le immagini dei 45 giri incisi dai protagonisti Beat sbocciati a Modena e provincia: 60 copertine dei dischi di Caterina Caselli, Guccini, I Nomadi, l’Equipe 84, ma anche delle Scimmie, primo gruppo beat tutto femminile, e di gruppi storici come i Diavoli Neri.

E da lunedì 15 ottobre non si troverà più davanti alla Galleria Europa il juke box con i successi del beat, che dal 29 settembre è stato ogni giorno “gettonatissimo”.

Le iniziative beat hanno proposto in piazza anche due concerti revival live dei Radio Luxembourg e dei Beat Repeat entrambi coronati da un buon successo di pubblico con diverse centinaia di modenesi ad ascoltare muovendosi a ritmo yè yè.

La mostra “Avanzi di Balera” è aperta fino al 14 ottobre venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.