(Adnkronos) – Il 2012 e’ l’anno ‘nero’ dei consumi. Gli italiani sono stati travolti dalla crisi, dalla pressione fiscale esagerata, dal caro-energia e dal crollo del potere d’acquisto e oggi due famiglie su tre riescono ad arrivare a fine mese solo con notevoli sacrifici e ‘tagli’ alla spesa. Anche quella alimentare. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando lo studio di Confcommercio.Gli italiani provano a difendersi inventando nuovi modi di fare la spesa: il 65% delle famiglie compara i prezzi con piu’ attenzione; il 53% gira piu’ negozi per cercare sconti, promozioni commerciali e offerte speciali e il 32% abbandona le grandi marche per i prodotti ‘senza firma’ -rileva la Cia-. E c’e’ anche chi ricomincia a fare cucina di recupero con gli avanzi della tavola (il 24 per cento), per evitare completamente gli sprechi.”Ma questo comportamento improntato al massimo risparmio, questa fase di perenne emergenza, non puo’ durare per sempre -conclude la Cia- se non si prenderanno presto provvedimenti per aiutare le famiglie, ad esempio riducendo gli oneri fiscali e lavorando al taglio delle accise sulla benzina, l’Italia non uscira’ mai dal tunnel della crisi”.