CIB-ARTI. Il gusto della cultura. Incursioni artistiche tra passato e presente nei luoghi delle nostre tradizioni enogastronomiche. Questo il tema dell’iniziativa ideata dall’Istituto per i beni culturali e Casa Artusi che toccherà San Giovanni in Persiceto, Cesenatico, Santarcangelo di Romagna, Bagnacavallo, per mettere insieme teatro, musica, letteratura, in spazi particolarmente significativi e per proporre in un modo diverso anche le tradizioni enogastronomiche delle località in cui si realizzano gli eventi. Nei quattro appuntamenti saranno la parola e le note a raccordarsi con i sapori e i profumi del territorio. L’udito e la vista prevarranno sul gusto e sull’olfatto. Si comincia il 21 giugno a San Giovanni in Persiceto con Vito, poi si prosegue il 1 luglio a Cesenatico con Paolo Fresu e la voce narrante di Umberto Fiorelli, ancora il 10 agosto a Santarcangelo di Romagna con Kitchen Toolbox, per concludere questo percorso il 27 settembre a Bagnacavallo con il Collettivo 320 chili, voce narrante Maurizio Cardillo.

“L’IBC – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti – oltre a realizzare con sistematicità un lavoro in costante raccordo con musei, biblioteche e archivi per progetti ed interventi specifici, ha la capacità di essere sul territorio attraverso eventi come questo di valorizzazione delle peculiarità culturali e con uno sguardo anche alle esigenze delle nuove generazioni”.

“Iniziative come questa – ha dichiarato il presidente dell’Istituto beni culturali, professor Angelo Varni – evidenziano la volontà dell’IBC, proprio in sintonia con le funzioni che gli sono attribuite dal suo statuto, di realizzare eventi che coniughino le più profonde radici della cultura regionale. Tra queste la fisionomia della regione trova una cifra importante nelle tradizioni dell’enogastronomia, che si compenetra con l’antropologia e la cultura del territorio”.

Gli appuntamenti

Vito ci conduce il 21 giugno, alle 20.30 a San Giovanni in Persiceto, presso il Chiostro di San Francesco, ad una rilettura dell’apologia del maiale di Giulio Cesare Croce, nonchè del “Il lamento del porco”, monologo teatrale di Maurizio Garuti. Rifletteremo su come è cambiato il ruolo del suino e su come siamo cambiati noi nel passaggio dalla civiltà contadina alla civiltà industriale. Poi si mangeranno fagioli e rape di crociana memoria.

L’appuntamento con Paolo Fresu del 1 luglio sulla banchina del porto canale di Cesenatico ci porta tra le antiche architetture ideate da Leonardo da Vinci e le vele delle barche che rendono inconfondibile l’orizzonte di quello spazio Le note del grande interprete si coniugano con le letture di Umberto Fiorelli che propone Marino Moretti e altri autori nati sul nostro Adriatico.

La piazza delle Erbe di Santarcangelo di Romagna, il 10 agosto, propone insieme musica e gastronomia nello spettacolo Kitchen Toolbox dove si suonano gli utensili, si creano strumenti musicali con oggetti insoliti che si legano alla cucina e si coinvolge il pubblico in un’insolita performance.

A Bagnacavallo il 27 settembre si conclude l’itinerario, in occasione della festa di San Michele, del 29 settembre, con i 320 Chili Collettivo di Cirque Nouveau che insieme alla voce di Maurizio Cardillo di conduce tra una acrobazie e una lettura per osterie e scorci suggestivi del paese.