E’ di nuovo transitabile ai mezzi pesanti (ma non oltre le 45 tonnellate) il cavalcaferrovia di San Felice sulla sp 468 danneggiato dal sisma. I tecnici della Provincia con una ditta specializzata hanno concluso nella serata di mercoledì 13 giugno un primo intervento per la messa in sicurezza. Il ponte è aperto a senso unico alternato con limite di velocità a 30 chilometri.
Sempre a S.Felice sul Panaro treni a velocità ridotta sulla linea Bologna-Verona per un tratto a ridosso della torre piezometrica di Aimag, dove sono iniziati i lavori di demolizione.
Sempre per quanto riguarda i ponti, da alcuni giorni è tornato transitabile anche il ponte sulla tangenziale di Finale, anche in questo caso con il divieto per i mezzi fino a 45 tonnellate, dopo l’intervento di ripristino.
Resta ancora chiusa la strada statale 12 dall’incrocio con la provinciale 5 alla Cappelletta del Duca a Cavezzo per un tratto di circa un chilometro a causa di un edificio pericolante danneggiato dal sisma; il traffico viene deviato sulla viabilità comunale e la variante di Mirandola a causa di un’altra interruzione a S.Giacomo Roncole per una chiesa pericolante.
Numerose le chiusure al transito con deviazioni indicate sul posto: chiusa la provinciale 1 a Ravarino dall’intersezione con via Curiel a quella con via San Rocco, sempre a causa di un edificio pericolante; la sp 8 a Concordia vicino la caserma dei Carabinieri; la sp 7 a Fossa di Concordia, la sp 5 nel centro abitato di Cavezzo, la sp 11 in corrispondenza della chiesa di San Possidonio e in un tratto dall’incrocio con la sp 467 per quasi quattro chilometri; la sp 468 in prossimità della chiesa di Massa Finalese e la sp 413 nel centro abitato di Novi.
A Mirandola il ponte sulle strade comunali via Diavolo e via Imperiale è chiuso al transito dei mezzi pesanti; chiuso il cavalcaferrovia sulla strada comunale che da Mortizzuolo conduce a S.Biagio nel comune di Mirandola sempre per lo spostamento degli impalcati a causa del sisma.
Permane il senso unico alternato per il ponte sul Panaro a Bomporto sulla Sp 1 che tuttora non è percorribile dai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate.