“Dopo la minaccia dei rifiuti campani ora arriva anche quella del Lazio. La Lega, come fatto in passato, si opporrà duramente all’ipotesi di esportare nei nostri territori i rifiuti di Roma. La nostra regione ha ben altre priorità in questo momento e troviamo profondamente irrispettoso, dopo il dramma del terremoto, pensare di gravare sull’Emilia anche per lo smaltimento dei rifiuti”. Così il capogruppo in Regione del Carroccio, Mauro Manfredini, commenta l’ipotesi di esportare i rifiuti di Roma in Emilia-Romagna avanzata dal commissario governativo per l’emergenza, Goffredo Sottile.
“E’ inammissibile che, con tutti i soldi che il Nord dà a Roma, una regione come il Lazio non abbia adeguate infrastrutture – dice Manfredini -. Non siamo più disponibili a sopperire alle loro mancanze e all’inefficienza dei loro servizi. La proposta del commissario Sottile è irricevibile e faremo tutto il possibile per scongiurare l’arrivo anche di un solo chilogrammo della monnezza romana. Sarebbe il caso che il presidente della Regione Lazio Renata Polverini – invece di augurarsi che i rifiuti non finiscano oltre i confini della ‘sua’ regione – si assumesse le proprie responsabilità, impegnandosi seriamente affinché ciò non accada”.