La Provincia di Reggio Emilia – così come era avvenuto per lo tsunami in Sri Lanka del 2004 e successivamente per i terremoti in Abruzzo e ad Haiti – ha messo a disposizione il proprio conto corrente riservato alle emergenze umanitarie per avviare, fin da subito, una raccolta di fondi da Enti pubblici, associazioni e privati, da destinare a progetti a breve e medio termine sia per un aiuto immediato alla popolazione sia per la ricostruzione materiale e sociale delle comunità emiliane colpite dal violento sisma. Il conto è intestato a “La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà” ed è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213. Per versamenti dall’estero SWIFT/BIC: UNCRITM1075. Nella causale è necessario indicare “Terremoto Emilia 2012”: le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio.

Donazioni potranno essere effettuate anche sabato 2 e domenica 3 in occasione della Festa di via Roma a Reggio Emilia al banchetto di Emergency, dove sarà presente personale del Coordinamento provinciale di volontariato.

Si può anche donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa il numero 45500 per donare 2 euro (servizio attivo con gli operatori TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca e su rete fissa con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali).

Volontari

Cosa serve. Architetti, ingegneri (civili e strutturali) e geometri, preferibilmente residenti in Emilia-Romagna, meglio se abilitati attraverso i corsi NVR (Nucleo valutazione regionale). Disponibilità vanno segnalate al rispettivo Ordine professionale provinciale di appartenenza.

Cosa non serve. Volontari generici che non siano iscritti alle Associazioni di Protezione civile, in grado di assicurare volontari formati, equipaggiati e organizzati (chi fosse interessato a iscriversi a una associazione può consultare queste indicazioni all’indirizzo Internet: http://storage.provincia.re.it/file/Volontariato_PC.pdf).

Materiale

Cosa serve Molti cittadini stanno contattando Protezione civile, Comuni e Province per consegnare acqua, generi alimentari o materiale. Pur non essendoci, al riguardo, alcuna urgenza, si tratta di generi comunque sempre utili per fronteggiare eventuali emergenze o per assistere famiglie bisognose. Chi dunque volesse donare acqua e generi alimentari (possibilmente a lunga conservazione e soprattutto pasta, scatolame, olio) può recarsi al deposito di Azione solidale a Calerno, disponibile anche ad accogliere bancali e grandi quantitativi, e aperto tutte le mattine (domenica esclusa) dalle 8.30 alle 12 (o in altri orari previo accordo telefonico: 0522.679926).

Prodotti per l’igiene personale e degli ambienti (sapone liquido, amuchina, candeggina, secchi, stracci e spazzoloni nuovi, sacchetti in plastica per rifiuti ecc.), bicchieri, vassoi e posate di plastica monouso, vanno invece recapitati al Centro unificato di protezione civile in via della Croce rossa 3 a Reggio Emilia (ex via del Chionso, telefono 0522.271698).

Il Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile segnala anche l’esigenza di un container vuoto per stoccaggio materiale. Nel caso telefonare al numero 0522.271698.

Cosa non serve. Vestiti e scarpe sia nuovi sia usati. Brandine, reti e materassi.

Disponibilità di posti-letto

Disponibilità a ospitare persone sfollate nelle proprie abitazioni o – meglio ancora – in strutture ricettive vanno segnalate al numero 0522.271698 del Centro unificato di Protezione civile.