La situazione a Nonantola dopo il sisma del 29 maggio rimane sotto controllo, anche se con diversi danni. L’edificio più colpito rimane Palazzo Salimbeni, ovvero la sede del Municipio, che infatti è stato evacuato già dopo la prima scossa: in questi giorni terminerà il trasloco che prevede il dislocamento di tutti i servizi posizionati al primo e al secondo piano presso le scuole Alighieri e Cervi e in altri spazi già a disposizione del comune. Rimangono chiuse le chiese, molto danneggiata quella de La Pieve, mentre l’Abbazia non desta particolare preoccupazione. Si sta procedendo a mettere in sicurezza anche la Torre dell’Orologio. Al momento le richieste per la verifica di agibilità sulle case sono state circa duecentotrenta, dieci quelle dichiarate inagibili. Alcune persone sfollate dalle abitazioni inagibili sono ospitate presso la tendopoli di Bomporto.

I parchi pubblici cittadini rimangono a disposizione per chi ancora non se la sente di rientrare a casa, mentre per le persone anziane o in difficoltà l’ospitalità e la prima assistenza è stata garantita presso la palestra delle scuole medie, dove diversi volontari sono al lavoro per garantire servizi e compagnia alle persone più bisognose.