La diciannovesima festa nazionale di “Liberetà”, il mensile dei pensionati dello Spi-Cgil nato sessant’anni fa da un’intuizione di Giuseppe Di Vittorio, in programma da oggi a venerdì 25 maggio a Reggio Emilia, è occasione per portare solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma di questi giorni.
“Molti degli sfollati sono persone anziane – dice il segretario regionale dello Spi Maurizio Fabbri –, che con la casa rischiano di perdere la loro stessa identità e che comunque non possono restare a lungo in situazioni precarie”.
Rinviato ad altra data il concerto dei Nomadi, previsto inizialmente per la serata di venerdì, attraverso cui il sindacato dei pensionati raccoglierà fondi per alleviare la sofferenza delle persone colpite dal terremoto e sostenere la ricostruzione.
Per portare aiuto immediato ai terremotati, lo Spi nazionale ha già messo a disposizione 10 camper attrezzati. In questi giorni, inoltre, Carla Cantone, segretario generale dell’organizzazione, incontrerà i segretari delle Camere del lavoro di Modena e Ferrara, per individuare con loro gli interventi più utili in una situazione che vede, tra l’altro, duramente colpito il patrimonio industriale della zona, con circa 2.000 aziende coinvolte (crollate o inagibili) e 15.000 lavoratori a rischio.
La festa di “Liberetà” si concluderà venerdì 25 con un incontro pubblico condotto da Patrizio Roversi con la leader della Cgil Susanna Camusso, Carla Cantone e il segretario regionale della Cgil Vincenzo Colla (appuntamento alle ore 18 presso il Palasport di Reggio Emilia). Previsto anche l’intervento di una ragazza del liceo Morvillo-Falcone di Brindisi.