E’ da tempo che queste OO.SS. segnalano le criticità del C.I.E. di Modena, non passa giorno senza che qualcosa di spiacevole avvenga, i tentativi di fuga ormai sono all’ordine del giorno e, alla luce dell’ultima fuga avvenuta questa notte, ove sono riusciti a scappare circa 15 extracomunitari ospitati nel centro, i quali per assicurarsi la fuga non hanno esitato a ferire gravemente alcuni colleghi impegnati nella vigilanza, è arrivato il momento che la politica nazionale ed il Dipartimento della P.S. si assumano le proprie responsabilità senza risorse aggiuntive: IL C.I.E DI MODENA DEVE ESSERE CHIUSO.

In queste condizioni si mette a repentaglio la sicurezza di chi quotidianamente lavora all’interno della struttura.

Abbiamo più volte sottolineato “la carenza di organico della Polizia di Stato della Provincia di Modena”, ma nessuno ha fatto nulla per ascoltare il nostro grido d’allarme; tutti sono rimasti inermi ed incuranti del fatto che in questi ultimi anni, la politica ed i governi abbiano tagliato e sottratto alla Polizia di Stato complessivamente ben 3 miliardi di euro destinati alla sicurezza (pari al 10% del bilancio del Ministero dell’Interno) che si sommano anche ai tagli imposti alle altre Forze di Polizia e Magistratura, tagli che hanno colpito nel vivo l’operatività.

A Modena in particolare siamo ormai allo stremo, il fenomeno complesso dell’ immigrazione anziché essere sostenuto, finanziato e monitorato dalla politica, ricade completamente sulle spalle dei poliziotti che lo devono gestire con le pochissime ed insufficienti risorse organiche ed economiche a disposizione. Abbiamo un C.I.E. che è divenuto oramai da tempo una vera e propria polveriera, all’interno infatti vi sono quasi esclusivamente cittadini extracomunitari (circa 60 presenze giornaliere) del nord-africa con molti precedenti penali, disposti a tutto (vedi l’evento appena occorso…) pur di non rimanere all’interno dello stesso.

Le norme attuali poi aggravano ancora di più la situazione. Se i cittadini modenesi credono che all’interno del C.I.E. vi siano extracomunitari provenienti dalla provincia di Modena sbagliano di grosso, poiché il centro ospita molti uomini provenienti da altre realtà territoriali, di cui purtroppo Modena deve farsi carico; ricordiamo che il C.I.E. di Modena non era nato con questi presupposti, quindi allo stato dei fatti, le istituzioni si debbono rendere conto della grave situazione permanente.

Dal 2004 ad oggi il numero del personale della Polizia di Stato è sceso sino a raggiungere il minimo storico nel 2011, ovvero a 417 unità, con un disavanzo di 50 poliziotti; per non parlare poi dei pensionamenti senza sostituzione.

Non si può continuare a lavorare in queste condizioni poiché a noi premono soprattutto due cose: garantire prioritariamente la sicurezza dei cittadini modenesi e degli operatori di Polizia.

Vogliamo solo lavorare meglio, in sicurezza, nell’interesse della collettività Modenese.

(Siulp, Silp per la Cgil, Sap, Consap, Ugl Polizia di Stato, Coisp, Uilps Sindacato Polizia Modena)