Bella e convincente vittoria degli Hogs che si impongono sui Daemons per 33 a 20. Partita intensissima di tutta la difesa dei porcellini ed in attacco 3 segnature per Langhorst e 2 su corse lunghissime per Callegati. Nei primi due quarti le difese hanno la meglio sugli attacchi. Apre Langhorst con una corsa da 18 yard, ma Iotti manca il calcio. Un possesso infruttuoso per entrambe le squadre e poi sono i Daemons a pareggiare con Souder che riceve il lancio di Franklyn, dopo che lo stesso giocatore aveva recuperato il pallone caduto nello snap. Fallita la trasformazione è solo nel secondo quarto che gli Hogs trovano altri punti . Sul possesso dei Daemons la difesa degli Hogs costringe al punt l’attacco milanese, ma penetra Ligabue che stoppa il pallone e riconsegna palla al suo attacco dalle 15 difensive. Sul 4° e 11 Iotti centra i pali e da il vantaggio agli Hogs per 9 a 6. Verso la fine del secondo quarto il CB Vescovini intercetta il QB milanese Franklyn che ancora una volta aveva cercato Souder. Nel terzo quarto si costruisce la vittoria dei porcellini. Subito la difesa con un sack di Morlini ed un placcaggio per perdita di yard di Ligabue manda al punt i Daemons. Dopo alcune corse è ancora Langhorst a segnare e Iotti calcia preciso: Hogs avanti per 16 a 6. Caccialupi ricopre un fumble ed entra ancora l’attacco Hogs. Parte Callegati che si beve 50 yard, ancora preciso Iotti e si va sul 23 a 6. Il drive dei Daemons inizia bene con Franklyn che serve il suo TE Raffaele e Culbert sempre pericoloso su corsa, ma su blitz di Morlini arriva il fumble ricoperto da Bayer. Callegati decide che è ora di chiudere la pratica Daemons e corre per 70 yard. Dopo il calcio di Iotti Hogs avanti per 30 a 6. Sussulto dei Daemons a fine del terzo quarto con Culbert che ne corre 60 di yard, rallenta un poco prima di entrare e poi lancia da sotto la palla all’arbitro che dotato di una insospettabile coda di paglia gli fischia un fallo per comportamento antisportivo: indecente, così si uccide lo spettacolo del football. Sul 30 a 14 inizia l’ultimo quarto e gli Hogs arrivano sulle 10 difensive dei Daemons, ma qui Langhorst perde palla: comprensibile, sino ad ora ha giocato ogni down. Ci pensa però ancora Ligabue a rimediare, strappando il pallone al QB avversario Franklyn. Arrivano altri 3 punti sul possesso successivo degli Hogs dal field goal di Iotti. Hogs ormai in controllo e avanti per 33 a 14. Onorano comunque la partita i Daemons che verso la fine segnano ancora con una corsa di Franklyn, fallendo la trasformazione: punteggio finale Hogs 33 Daemons 20.
La vittoria di oggi tiene ancora aperta una piccola speranza per la postseason, ma è importante sottolineare come davvero tutti i giocatori abbiano oggi dato qualcosa in più e con un solo giocatore USA in campo (Bayer è stato usato solo a sprazzi), nessuno si è tirato indietro. Senz’altro la difesa ha messo la sua firma su questa partita, con almeno 6 big play importanti. I Daemons hanno davvero spremuto i loro tre giocatori USA in attacco e difesa, ma hanno un poco pagato il fatto di dover schierare Franklyn come QB al posto dell’infortunato Bisiani. Però non c’è tempo di festeggiare o riposarsi, la settimana prossima ci sono i Giants Bolzano: di nuovo chi perde è fuori, ma sembra che gli Hogs abbiano capito come giocare queste partite.