“A Maranello non utilizziamo più Equitalia da dieci anni”. Così il sindaco Lucia Bursi in merito al servizio di riscossione dei tributi locali, che sul territorio maranellese viene gestito in maniera autonoma – cioè direttamente dal Comune – dal 2002. “Dal 1 gennaio 2013”, spiega il sindaco, “Equitalia cesserà di svolgere l’attività di riscossione per i comuni, che dovranno organizzarsi. Ma il Comune di Maranello ha “abbandonato” Equitalia già nel 2002, scegliendo di attuare direttamente attraverso i propri uffici l’attività di riscossione sia volontaria che coattiva (recupero non paganti) delle entrate tributarie (Ici, imposta pubblicità e diritti pubbliche affissioni) e di tutte le entrate patrimoniali (rette, canoni, ecc.). Da 10 anni le somme che i cittadini pagano sono accreditate direttamente nei conti correnti bancari o postali intestati all’amministrazione e il personale del Comune, che si è appositamente formato, effettua le attività di controllo e recupero delle somme non incassate, attività che nella maggioranza dei comuni italiani sono appunto delegate ad Equitalia.
Dal nostro punto di vista, la gestione diretta ha comportato diversi vantaggi, come la disponibilità immediate delle somme riscosse in quanto entrano direttamente nelle casse del Comune; una maggiore capacità di controllo sull’evasione, attività che viene realizzata direttamente dagli uffici comunali e non delegata ad un terzo, con conseguente riduzione dei tempi di intervento per il recupero; un miglioramento delle percentuali di crediti recuperati grazie alla conoscenza del territorio; un risparmio di spesa in quanto i costi di gestione diretta sono inferiori al compenso trattenuto da Equitalia. Si tratta di vantaggi anche economici di cui il Comune di Maranello, e dunque l’intera comunità di cittadini, trae beneficio da diversi anni”.