Credo che il ricordo del Consigliere Maurizio Cevenini ci unisca in una commozione che vada al di là degli schieramenti politici. Il nostro ricordo riguarda soprattutto l’uomo, il suo entusiasmo per la politica, la sua consapevolezza di svolgere un ruolo nelle istituzioni per il bene comune, per rispondere ai bisogni della gente.

Il Cev rappresenta l’esempio della buona politica, del sacrificio personale e disinteressato, del coraggio delle proprie idee, della coerenza politica e morale.

In diversi casi non ho condiviso le idee del suo partito, ma ho sempre ammirato la sua onestà intellettuale, la sua intelligenza e la sua grande sensibilità umana.

Come amava ricordare Nenni, le idee camminano sulle gambe degli uomini, il Cev, da questo punto di vista, faceva davvero la differenza.

Nel 2010 Cevenini è stato eletto consigliere regionale dell’Emilia Romagna nelle liste del Pd, ottenendo 19.106 preferenze: era una persona molto conosciuta e stimata dalla gente.

In ragione di questa volontà di non dimenticare, sono a proporre, a Lei Presidente e attraverso di Lei a tutti i Consiglieri di tutti gli schieramenti politici, di intitolare a Maurizio Cevenini la sala della sede dell’Assemblea legislativa.

Ringrazio per l’attenzione.

Fabio Filippi