“Le intense piogge del 1 Maggio a Montecchio hanno evidenziato una problematica che noi della Lega Nord abbiamo già sollevato da parecchi anni nelle varie sedute di consiglio comunale e di commissione urbanistica: le fogne di Montecchio sono sempre più sottodimensionate!
Durante il diluvio del 1 Maggio, infatti, moltissime parti della città hanno sofferto di allagamenti delle carreggiate stradali e di cortili interni delle abitazioni, tutto questo in quanto i tombini presenti in strada non erano in grado di assorbire ed immettere nella rete fognaria una sufficiente quantità d’acqua.
Le tubature sotto molti quartieri montecchiesi sono molto vecchie ed alcune di esse sono assolutamente sottostimate per far fronte al numero sempre crescente di unità residenziali collegate ad esse, il risultato più ovvio è quello che ieri è stato sotto gli occhi di tutti, un intasamento della rete di scolo ed un conseguente ritorno in superficie delle acque chiare che ha portato ad allagamenti veramente pericolosi per la viabilità.
Un esempio eclatante è quello che è avvenuto all’incrocio tra Strada Barilla e Strada Sant’Ilario, dove il pesante tappo che normalmente chiude un pozzetto delle acque chiare è stato completamente divelto dalla pressione dell’enorme massa d’acqua che premeva nelle condutture sottostanti.
Questi sintomi non vanno sottovalutati e vanno ad avvallare ulteriormente la tesi che da anni portiamo avanti in tutte le sedi competenti senza mai aver ricevuto risposte concrete.
Chiediamo quindi che l’amministrazione faccia finalmente un passo importante e scelga di destinare al ridimensionamento della rete fognaria una parte dei fondi attualmente destinati alle piste ciclabili e alle opere straordinarie di rifacimento dei marciapiedi, opere senz’altro importanti ma non con carattere di urgenza come quella da noi richiesta. Speriamo che il 2012 possa essere l’anno dove, almeno in parte, vengano risolti i grandi problemi che affliggono la nostra rete fognaria da anni.
(Consiglieri Lega Nord Montecchio Emilia Gabriele Delmonte – Daniele Reverberi)