È aperto a tutti, giovani e meno giovani, il primo concorso di scrittura autobiografica promosso dal sindacato pensionati Spi/Cgil di Modena.

“ScrivitiAModena” è il titolo del premio letterario che il segretario Spi/Cgil Luisa Zuffi ha voluto promuovere insieme con tutta l’organizzazione, per valorizzare la memoria in tutte le sue forme espressive. L’iniziativa è promossa dallo Spi/Cgil insieme con l’Università Libera Età Natalia Ginzburg per l’educazione permanente, con il patrocinio del Comune di Modena e dell’Università dell’Autobiografia di Anghiari (Arezzo) con cui da anni il sindacato collabora a livello nazionale sul progetto memoria.

Lo Spi/Cgil si rivolge ai modenesi di tutte le età e li invita ad inviare racconti autobiografici che ricordino un episodio legato allo loro vita in città. Una storia personale che si ambienti nella Modena di oggi o in quella del passato o un racconto che abbia la città come sfondo di vicende e situazioni vissute, per avviare una riflessione sui diversi modi di vivere la città nel tempo e nello spazio.

“Attraverso la scrittura memoriale di racconti di vario genere e stile – spiega il segretario Spi/Cgil Luisa Zuffi – si intende valorizzare l’importanza dell’esperienza personale vissuta sia individualmente che in gruppo all’interno della vita cittadina”. “Le narrazioni di vita sono dirette, Umberto Eco sostiene che danno forma al disordine dell’esperienza trasformandole in una storia di sé” commenta ancora il segretario dello Spi.

Al premio letterario possono concorrere testi e racconti di storie personali su tutti i temi. I concorrenti saranno suddivisi in 3 gruppi di età: fino a 30 anni, tra 30 a 65 anni, oltre i 65 anni.

I racconti, al massimo di 7.000 battute, preferibilmente uniformati in carattere Times New Roman corpo 12, dovranno pervenire entro il 30 giugno 2012 presso la sede Spi/Cgil in piazza Cittadella 36 o inviati per email a spimo@er.cgil.it. Devono recare nell’oggetto la dicitura «1° Concorso di storie personali “ScrivitiAModena”».

Una giuria di lettori, coordinata da Adriana Barbolini e presieduta dallo scrittore parmigiano nonché animatore di rassegne letterarie Guido Conti (fondatore della rivista letteraria Palazzo Sanvitale, direttore della casa editrice MUP-Monte Università Parma sino al 2010, tra i fondatori del Festival del racconto di Carpi), valuterà i racconti e premierà i più efficaci per ogni fascia d’età.

Ci saranno perciò 3 primi classificati per ognuno dei tre gruppi. Al 1° classificato di ogni gruppo andrà un premio in denaro di 300 euro, al 2° classificato 200 euro, al 3° classificato 100 euro.

Un particolare premio verrà dato a un giovane scrittore, ragazzo o ragazza, di età inferiore ai 18 anni.

Le premiazioni avverranno a Modena nell’autunno 2012. Oltre ai premi in denaro, lo Spi/Cgil si impegna a pubblicare tutti i racconti premiati e una selezione di altri racconti giudicati meritevoli dalla Giuria.

Il premio letterario ScrivitiAModena è stato presentato stamattina in conferenza stampa dove era presente, insieme ad una numerosa rappresentanza di Spi/Cgil, Università Libera Età Natalia Ginzburg e Università dell’Autobiografia di Anghiari, alla professoressa Adriana Barbolini e allo scrittore Guido Conti (foto 1), anche Rino Pedrazzi, classe 1922 (compie 90 anni il 2 giugno prossimo), in vita fonditore e operaio metalmeccanico, ma anche appassionato di scrittura autobiografica.

Dall’età di 6 anni Pedrazzi tiene scritti e disegni che documentano, aspetti, luoghi e momenti della vita a Modena raccolti in un voluminoso volume dal titolo “A m’arcord. L’altalena della mia vita”. Tantissimi gli episodi dal 1928 ad oggi raccontati in prima persona e minuziosamente illustrati (in allegato disegno della Darsena 1928).