La qualità della vita di un centro urbano non è soggetta solamente alla riorganizzazione di due categorie assolute, quella del traffico pubblico e privato e quella della pedonalizzazione. Questa, infatti, deve essere sempre il frutto di un progetto organico che non si limita a chiudere vie e piazze al traffico automobilistico ma che tende a rivitalizzare il centro storico con nuove iniziative collocate in un preciso disegno programmatico, così da evitare che il “Centro” venga lentamente abbandonato da tutti coloro che lo frequentano ogni giorno, e conseguentemente anche dai commercianti. Questo è un processo complesso dove le esigenze dell’intero sistema cittadino sono interdipendenti e assolutamente tipiche per ogni centro urbano. Il centro storico di Bologna costituisce da sempre una localizzazione privilegiata per il commercio su area pubblica, i mercati e le fiere, per questo motivo sarà necessario studiarne la nuova localizzazione e la relativa organizzazione spaziale, compatibile con il nuovo progetto di pedonalizzazione. Il mercato ambulante della Piazzola, ad esempio, è profondamente radicato nella città, è diventato molto più di un semplice evento commerciale, è entrato nel tempo a far parte delle abitudini, degli usi e della cultura della città. I mercati devono, a nostro avviso, essere considerati una componente viva e vitale dell’arredo di una città, è fondamentale considerare con attenzione che sono proprio le forme mercato ad avere un posto sicuro nelle visite dei cittadini e dei turisti. In altre città i mercati stanno vivendo un ruolo centrale, dal recupero al loro potenziamento nel contesto di una politica di rivitalizzazione dei centri storici, animazione economica, sociale e di attrattività turistica.
Il commercio su aree pubbliche, la definizione di modelli di riferimento per il “ mercato tipo “, l’adeguamento dei mercati esistenti, sia in termini di idonea localizzazione urbanistica sia in termini di soddisfacente offerta merceologica; la realizzazione del “ banco architettonicamente compatibile” il ricambio delle strutture di vendita da parte degli operatori al fine di rendere particolarmente qualificata la loro presenza nelle città d’Arte, dovranno essere parte attiva al centro del progetto di pedonalizzazione di questa città. Noi abbiamo molte idee da proporre!