Ci accorgiamo, ogni giorno di più, come il fucile di Rifondazione Comunista sia sempre più a corto di cartucce da sparare. Oramai hanno dato vita ad un vero e proprio tormentone politico a Montecchio Emilia, l’annoso dibattito (a nostro parere anche inutile) sul ruolo del “privato” nella gestione dei servizi comunali, in particolar modo di quelli scolastici.
Sicuramente, è cosa buona e giusta, entrare nel merito di “come” questi servizi vengano affidati o di come questi servizi vengano “gestiti” da chi ne ha la responsabilità esecutiva ma non vedo assolutamente utile e costruttivo un attacco a priori ed una critica affannata a tutto ciò che non è al 100% pubblico.
L’ultima delle cartucce sparate dai Rifondini è uscita dall’arma di Fontanili che, restato nell’ombra per troppo tempo, ha dovuto farsi notare attaccando la consigliera del PdL Elena Montanari, l’accusa non è niente di meno che di “tradimento” del suo ruolo di opposizione con una pseudo-alleanza con il PD locale, in particolare nel merito della possibile costituzione di una Fondazione per l’affidamento dei servizi all’infanzia. In questo comunicato, è nostra intenzione smentire assolutamente quando dichiarato da Fontanili, PdL e Lega, a Montecchio, lavorano insieme fin dal primo giorno dalla formazione del consiglio comunale, sono due gruppi separati che portano avanti un programma elettorale comune e proprio in base a questo, i membri di entrambi i gruppi si incontrano regolarmente per decidere azioni e strategie che, perchè no, a volta possono coincidere con quelli del partito di maggioranza.
Questa si chiama democrazia, si chiama coerenza e, soprattutto non si chiama ottusità! Non sappiamo come abbia fatto il Sig. Fontanili ad inventarsi un progetto di alleanza comune tra PdL e Pd avendo presenziato a moltissimi consigli comunali, in cui penso fosse abbastanza evidente la diversità di pensiero tra i due schieramenti, forse dovrebbe migliorare la propria soglia di attenzione a quanto si discute, la sola presenza non basta per ascoltare e capire.
Nel merito della tematica, noi ci teniamo solo ad accogliere e a girare al nostro sindaco un invito già portato avanti dall’Ex Ministro dell’Interno Roberto Maroni e dall’attuale Presidente Nazionale dell’ANCI Graziano Del Rio: se il patto di stabilità restringe i servizi invece che contenere la spesa, esso non va rispettato. Invitiamo quindi il sindaco Paolo Colli a disobbedire al patto di stabilità, certi che la sua azione non sarà sola ma accompagnata da centinaia di altri sindaci in tutta Italia. Nel caso la scelta verrà portata verso questa direzione non potrà che trovare l’appoggio del nostro gruppo e di tutto il nostro partito!
PdL e Lega Nord, lo ribadisco, sono le uniche forze che a Montecchio hanno sempre fatto un opposizione seria e costruttiva, senza sminuire il lavoro delle altre forze politiche in gioco.
Rifondazione Comunista dovrebbe imparare a proporre di più e a criticare di meno.
(Sezione Lega Nord Montecchio Emilia)