Il controllo obbligatorio dei gas di scarico degli autoveicoli d’ora in poi deve essere effettuato esclusivamente al momento della revisione. Si chiude quindi l’esperienza del bollino blu annuale, promossa nel territorio modenese dalla Provincia di Modena oltre 20 anni fa.
Lo stabilisce il decreto sulla semplificazione entrato in vigore il 10 febbraio (la conversione in legge è prevista entro 60 giorni dalla data di pubblicazione ma già ora il decreto è pienamente operativo).
«Già per il 2012 – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – la Provincia aveva diminuito il numero di autoveicoli da sottoporre ai controlli con l’obiettivo di passare al controllo biennale all’atto della revisione a partire dal 2013. Il provvedimento nazionale, quindi, anticipa questa prospettiva giustificata anche dai nostri dati. E’ stata un’esperienza innovativa – aggiunge Vaccari – che ha consentito di migliorare dal punto di vista ambientale le prestazioni dei veicoli, senza trascurare il valore del messaggio rivolto agli automobilisti per una maggiore attenzione all’impatto del traffico sulla qualità dell’aria».
Il bollino blu era previsto da tutti i Comuni modenesi con un’apposita ordinanza e con il coordinamento della Provincia attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria degli autoriparatori in particolare su modalità e tariffe.
Nell’ultimo decennio sono stati controllati mediamente 250.000 autoveicoli all’anno in provincia di Modena, oltre il 50 per cento dell’immatricolato.
L’evoluzione del parco autoveicolare, per effetto dell’applicazione delle direttive Euro, ha inevitabilmente ridotto nel tempo l’efficacia della campagna provinciale di controllo dei gas di scarico. Da un’analisi a campione i mezzi che negli ultimi anni hanno riportato un esito negativo nei controlli erano mediamente meno del 3,8 per cento del totale.
Con l’entrata in vigore del decreto, il protocollo provinciale è da ritenersi superato e i Comuni dovranno revocare le loro ordinanze. Il controllo obbligatorio viene realizzato esclusivamente all’interno della revisione periodica del mezzo prevista dal nuovo Codice della strada ed effettuata dalla Motorizzazione civile o presso centri revisione autorizzati.