Sabato 18 febbraio alle ore 9.00 avrà luogo alla Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134) il convegno “Vita Indipendente e disabilità in età adulta e anziana”, promosso da Fondazione Vita Indipendente in collaborazione con Comune di Modena e con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Dopo i saluti del Sindaco di Modena Pighi e del Direttore dell’AUSL di Modena Giuseppe Caroli, si entrerà nel vivo dell’argomento con gli interventi di alcuni tra i principali attori del territorio.
L’Assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena Francesca Maletti presenterà le risposte delle istituzioni a fronte dell’allungamento della vita dei disabili, seguita dall’intervento di Walter Gherardi (AUSL) sul delicato tema della fisioterapia di mantenimento.
Concluderanno l’incontro l’esperienza modenese delle “case intelligenti” e domotizzate di via Marinetti, inaugurate l’estate scorsa, che hanno avuto riscontro a livello nazionale; e l’esempio della Casa Satellite di Trento, ospite dell’evento.
Modera e coordina Benito Toschi, presidente di Fondazione Vita Indipendente, che dà nome al convegno con quella che è anche la buona causa dell’organizzazione: trovare gli strumenti sociali, istituzionali e tecnologici per sollevare i disabili e la loro famiglie da situazioni di grave disagio, dipendenza e solitudine.
Il convegno è aperto al pubblico dibattito, urgente e necessario su un tema di forte coinvolgimento.
Fondazione Vita Indipendente nasce dalla collaborazione tra il Comune di Modena e le associazioni di volontariato del territorio che si occupano, a vari livelli, di disabilità, coinvolgendo ed integrando funzioni e competenze diverse. Si propone di promuovere, orientare, sostenere e sviluppare progetti a favore di disabili fisici, relazionali e intellettivi anche con rilevanti bisogni assistenziali o in condizioni di non autosufficienza, privi del nucleo famigliare o per i quali la permanenza nel nucleo famigliare sia temporaneamente o permanentemente impossibile o che intendano attivare esperienze di vita indipendente.
Per informazioni: info@fondazionevitaindipendente.it